[Impostazioni VLAN]

Quando si attiva la VLAN per l'interfaccia LAN cablata, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [Rete 1]: Inserisce l'ID VLAN da assegnare alla rete 1 nell'intervallo compreso tra 1 e 4094.

• [Rete 2]: Inserisce l'ID VLAN da assegnare alla rete 2 nell'intervallo compreso tra 1 e 4094.

[TCP/IP]

Quando si attiva TCP/IP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Velocità rete]

Selezionare la velocità di rete in base all'ambiente (impostazione predefinita: [Auto (10M/100M/1Gbps)]).

[IPv4]

Quando si connette questa macchina all'ambiente operativo IPv4, specificare l'indirizzo IPv4.

• [Metodo di impostazione Indirizzo IP]: Seleziona il metodo per specificare l'indirizzo IP della macchina in base all'ambiente (impostazione predefinita: [Impostazione auto]). Per specificare manualmente l'indirizzo IP, selezionare [Impostazione manuale]. Per specificare automaticamente l'indirizzo IP tramite DHCP, selezionare [Impostazione auto], e specificare il metodo di impostazione automatica.

• [Indirizzo IP]: Quando si specifica manualmente l'indirizzo IP, inserire l'indirizzo IP fisso assegnato alla macchina.

• [Maschera di sottorete]: Quando si specifica manualmente l'indirizzo IP, inserire la maschera di sottorete.

• [Gateway predefinito]: Quando si specifica manualmente l'indirizzo IP, inserire il gateway predefinito.

[IPv6]

Quando si connette questa macchina all'ambiente operativo IPv6, specificare l'indirizzo IPv6.

• [IPv6]: Se si utilizza IPv6, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

• [Impostazione IPv6 automatico]: Quando si specifica automaticamente l'indirizzo globale IPv6, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON). L'indirizzo globale IPv6 viene specificato automaticamente sulla base della lunghezza del prefisso notificata dal router e l'indirizzo MAC della macchina.

• [Impostazione DHCPv6]: Quando si specifica automaticamente l'indirizzo globale IPv6 tramite DHCPv6, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

• [Indirizzo collegamento locale]: Visualizza l'indirizzo link-local. L'indirizzo collegamento locale viene specificato automaticamente dall'indirizzo MAC della macchina.

• [Indirizzo globale]: Quando si specifica manualmente l'indirizzo, inserire l'indirizzo globale IPv6.

• [Lunghezza prefisso]: Quando si specifica manualmente l'indirizzo, inserire la lunghezza del prefisso dell'indirizzo globale IPv6 compresa tra 1 e 128.

• [Indirizzo gateway]: Quando si specifica manualmente l'indirizzo, inserire l'indirizzo del gateway.

[Host DNS]

Quando si utilizza il nome host per collegare questa macchina, registrare il nome host della macchina.

• [Nome Host DNS]: Immettere il nome host della macchina (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo, incluso solo - per i segni di simbolo). Se il server DNS non supporta la funzione DNS dinamico, registrare il nome host del server DNS.

• [Impostazione DNS dinamica]: Quando si utilizza il DNS dinamico, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF). Se il server DNS supporta la funzione DNS dinamico, è possibile registrare automaticamente il nome host impostato nel server DNS o aggiornare automaticamente le modifiche.

• [Impostazione LLMNR]: Quando si utilizza LLMNR, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON). L'utilizzo di LLMNR consente di risolvere il nome anche in un ambiente privo di server DNS. Questa opzione è compatibile esclusivamente con computer Windows. È utile per risolvere il nome nell'ambiente IPv6.

[Impostazione nome dominio DNS]

Registrare il nome di un dominio di cui fa parte questa macchina.

• [Ottieni automaticamente dominio DNS]: Quando si specifica automaticamente il nome di dominio tramite DHCP, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

• [Reperimento automatico nome dominio predefinito DNS]: Quando si specifica automaticamente il nome del dominio di ricerca tramite DHCP, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

• [Nome di dominio predefinito DNS]: Quando si specifica manualmente il nome di dominio, inserire il nome di dominio predefinito di questa macchina (utilizzando fino a 253 byte, compreso il nome host, - e . per i segni di simbolo).

• [Nome dominio di ricerca DNS-1] a [Nome dominio di ricerca DNS-3]: Quando si specifica manualmente il nome del dominio, inserire il nome del dominio di ricerca (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo, inclusi solo - e . per i segni di simbolo).

[Impostazioni server DNS (IPv4)]

Quando la funzione DNS è installata nel proprio ambiente di utilizzo, registrare il server DNS.

• [Ottieni automaticamente dominio DNS]: Quando si specifica automaticamente l'indirizzo del server DNS tramite DHCP, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

• [Server DNS primario]: Quando si specifica manualmente l'indirizzo, inserire l'indirizzo del server DNS primario.

• [Server1 DNS secondario] / [Server2 DNS secondario]: quando si specifica manualmente l'indirizzo, inserire l'indirizzo del server DNS secondario.

[Impostazioni server DNS (IPv6)]

Quando la funzione DNS è installata nel proprio ambiente di utilizzo, registrare il server DNS.

• [Ottieni automaticamente dominio DNS]: Quando si specifica automaticamente l'indirizzo del server DNS tramite DHCP, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

• [Server DNS primario]: Quando si specifica manualmente l'indirizzo, inserire l'indirizzo del server DNS primario.

• [Server1 DNS secondario] / [Server2 DNS secondario]: quando si specifica manualmente l'indirizzo, inserire l'indirizzo del server DNS secondario.

[IPv4]

Impostare l'indirizzo IPv4 su questa macchina.

• [Metodo di impostazione Indirizzo IP]: Seleziona il metodo per specificare l'indirizzo IP della macchina in base all'ambiente (impostazione predefinita: [Impostazione auto]). Per specificare manualmente l'indirizzo IP, selezionare [Impostazione manuale]. Per specificare automaticamente l'indirizzo IP tramite DHCP, selezionare [Impostazione auto].
  [Impostazione auto] non viene visualizzato quando si seleziona [Cablato+wireless (mod. prim.)] o [Cablato+wireless (Wi-Fi direct)] in [Configurazione interfaccia di rete].

• [Indirizzo IP]: Quando si specifica manualmente l'indirizzo IP, inserire l'indirizzo IP fisso assegnato alla macchina.

• [Maschera di sottorete]: Quando si specifica manualmente l'indirizzo IP, inserire la maschera di sottorete.

[IPv6]

Visualizza le impostazioni IPv6 di questa macchina.

• [Indirizzo collegamento locale]: Visualizza l'indirizzo link-local. L'indirizzo collegamento locale viene specificato automaticamente dall'indirizzo MAC della macchina.

[Numero porta RAW]

Modificare il numero porta RAW in base al proprio ambiente di utilizzo.

Qui di seguito sono indicate le impostazioni predefinite.

• [Porta1]: 9100

• [Porta2]: 9112

• [Porta3]: 9113

• [Porta4]: 9114

• [Porta5]: 9115

• [Porta6]: 9116

[Impostazione SLP]

Quando si abilita SLP, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

[Impostazione LPD]

Quando si abilita LPD, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Filtraggio IPv4 (permetti accesso)]

Specificare un indirizzo IPv4 per consentire l'accesso a questa macchina.

• [Filtraggio IPv4 (permetti accesso)]: Quando si specifica l'indirizzo IPv4 che consente l'accesso, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

• Intervallo da 1 a 5: inserire l'Intervallo di indirizzi IPv4 che consentono l'accesso utilizzando il seguente formato.
  Esempio di inserimento: "192.168.1.1 - 192.168.1.10"
  Se l'accesso è consentito a un singolo indirizzo IPv4, è possibile inserire l'indirizzo solamente in un singolo lato dell'intervallo.

[Filtraggio IPv4 (nega accesso)]

Specificare un indirizzo IPv4 per negare l'accesso a questa macchina.

• [Filtraggio IPv4 (nega accesso)]: Quando si specifica l'indirizzo IPv4 che nega l'accesso, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

• Intervallo da 1 a 5: inserire l'intervallo di indirizzi IPv4 che negano l'accesso utilizzando il seguente formato.
  Esempio di inserimento: "192.168.1.1 - 192.168.1.10"
  Per negare l'accesso a un singolo indirizzo IPv4, è possibile inserire l'indirizzo solamente in un singolo lato dell'intervallo.

[Filtraggio IPv6 (permetti accesso)]

Specificare un indirizzo IPv6 per consentire l'accesso a questa macchina.

• [Filtraggio IPv6 (permetti accesso)]: Quando si specifica l'indirizzo IPv6 che consente l'accesso, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

• Intervallo da 1 a 5: inserire l'Indirizzo IPv6 e la lunghezza prefisso per specificare l'intervallo di indirizzi IPv6 che consentono l'accesso.

[Filtraggio IPv6 (nega accesso)]

Specificare un indirizzo IPv6 per negare l'accesso a questa macchina.

• [Filtraggio IPv6 (nega accesso)]: Quando si specifica l'indirizzo IPv6 che nega l'accesso, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

• Intervallo da 1 a 5: inserire l'Indirizzo IPv6 e la lunghezza prefisso per specificare l'intervallo di indirizzi IPv6 che negano l'accesso.

[Impostaz.registro]

Registra una cronologia di pacchetti dalla ricezione o l'invio negato dalla funzione di filtraggio dei pacchetti.

• [Impostaz.registro]: Seleziona se registrare i registri del filtraggio dei pacchetti (impostazione predefinita: [Abilita]).

• [Numero di righe]: Specifica il numero di registri da scrivere (impostazione predefinita: [1000]). Toccando [Avvio] si avvia la scrittura.

[Importazione]

Importa collettivamente diversi filtri da un'unità flash USB. Questa opzione è disponibile per modificare filtri esportati dalla macchina sul computer, prima di importarle.

[Esporta]

Esporta tutti i filtri registrati in un'unità flash USB.

[Indirizzo TX/RX fuori intervallo]

Selezionare se consentire l'invio o la ricezione di un pacchetto a cui non è applicato il filtro registrato (impostazione predefinita: [Permetti]).

[Tipo di indirizzo]

Selezionare il tipo di indirizzo del pacchetto di destinazione.

[Indirizzo iniziale]

Specificare l'intervallo di indirizzi da filtrare.

• Se si seleziona [IPv4] in [Tipo di indirizzo], specificare l'indirizzo iniziale dell'intervallo di indirizzi IPv4. All'occorrenza è possibile specificare l'indirizzo di trasmissione/diffusione o l'indirizzo multicast.
  Formato: "*.*.*.*"
  Per "*", specificare il valore tra 0 e 255.
  Se necessario, è possibile specificare l'intervallo di indirizzi a seconda dell'indirizzo IPv4 e della lunghezza prefisso. In questo caso, l'intervallo di indirizzi che corrisponde ai bit nella parte del prefisso è utilizzato per il filtraggio.
  Formato: "*.*.*.*/@"
  Per "*", specificare il valore tra 0 e 255. Per "@", specificare il valore tra 1 e 31.

• Se si seleziona [IPv6] in [Tipo di indirizzo], specificare l'intervallo di indirizzi in base all'IPv6 e alla lunghezza del prefisso. All'occorrenza è possibile specificare l'indirizzo multicast.
  Formato: "****:****:****:****:****:****:****:****/@"
  Per "*", specificare un numero esadecimale. Per "@", specificare il valore tra 1 e 127.

• Se si seleziona [Indirizzo MAC] in [Tipo di indirizzo], specificare l'indirizzo MAC. In questo caso, solo un indirizzo singolo è utilizzato per il filtraggio. Non è possibile specificare l'intervallo di indirizzi.
  Formato: "**:**:**:**:**:**"
  Per "*", specificare un numero esadecimale.

[Indirizzo di fine]

Quando si seleziona [IPv4] in [Tipo di indirizzo], specificare l'indirizzo finale dell'intervallo di indirizzi IPv4 da filtrare. Se si salta l'[Indirizzo di fine], solo l'indirizzo specificato in [Indirizzo iniziale] è destinato al filtraggio.

Formato: "*.*.*.*"

Per "*", specificare il valore tra 0 e 255.

Quando si specifica la lunghezza del prefisso dell'indirizzo IPv4 in [Indirizzo iniziale], non è possibile specificare l'indirizzo finale.

[Ricevi/invio]

Selezionare la direzione delle comunicazioni nel pacchetto di destinazione.

• [RX]: Limita i pacchetti ricevuti dalla macchina in base all'indirizzo di origine.

• [TX]: Limita i pacchetti inviati dalla macchina in base all'indirizzo di destinazione.

Se si seleziona [Indirizzo MAC] in [Tipo di indirizzo], non è possibile impostare [TX].

[Permetti/non riuscito]

Selezionare se consentire o rifiutare una comunicazione del pacchetto di destinazione.

[Impostazione IPsec]

Specificare i parametri necessari per le comunicazioni IPsec.

• [IKE]: Configura le impostazioni di IKE (Internet Key Exchange).

• [SA]: Configura le impostazioni per SA (Security Association).

• [Peer]: Specifica il peer IPsec.

• [Impostazione protocollo]: Specifica il protocollo IPsec.

[Abilita IPsec]

Configurare le impostazioni per abilitare l'uso di IPsec.

[Controllo comunicazioni]

Inserire l'indirizzo IP del peer in [Indirizzo IP], quindi selezionare Controlla connessione. Se la connessione non è riuscita, verificare i registri degli errori di comunicazione.

[Algoritmo di crittografia]

Selezionare l'algoritmo di crittografia per creare una chiave comune utilizzata nelle comunicazioni.

[Algoritmo di autenticazione]

Selezionare l'algoritmo di autenticazione per creare una chiave comune utilizzata nelle comunicazioni.

[Periodo di validità della chiave di crittografia]

Specificare il periodo di validità di una chiave comune per creare in modo sicuro una chiave comune utilizzata per crittografare le comunicazioni (impostazione predefinita: [28800] sec.).

Quando questo periodo è scaduto, viene creata una nuova chiave. In questo modo la comunicazione viene resa sicura.

[Gruppo Diffie-Hellman]

Selezionare il gruppo Diffie-Hellman (impostazione predefinita: [Gruppo 2]).

[Modalità negoziazione]

Selezionare la modalità di negoziazione (impostazione predefinita: [Modo Com]). Questa opzione non è disponibile in [IKEv2].

[Nome]

Inserire il nome della SA (utilizzando da 1 a 10 caratteri a byte singolo, escluse le virgolette doppie ").

[Modalità incapsulamento]

Selezionare la modalità operativa IPsec (impostazione predefinita: [Trasporto]).

[Protocollo di sicurezza]

Selezionare un protocollo di sicurezza.

[Metodo di scambio tasti]

Selezionare il metodo di sostituzione della chiave per creare in modo sicuro una chiave comune utilizzata per crittografare le comunicazioni (impostazione predefinita: [IKEv1]).

[Punto di fine tunnel]

Se in [Modalità incapsulamento]è stato selezionato [Tunnel], inserire l'indirizzo IP del gateway IPsec utilizzato come peer.

[Durata dopo avere stabilito SA]

Immettere la durata di una chiave comune utilizzata per crittografare le comunicazioni (impostazione predefinita: [3600] sec.).

[Impostazione IKE]

Configurare le impostazioni IKE utilizzate per SA.

• [Metodo di autenticazione]: Seleziona il metodo di autenticazione.

• [Metodo di autenticazione locale]: Seleziona il metodo di autenticazione di questa macchina quando [IKEv2] è selezionato in [Metodo di scambio tasti].

• [Metodo di autenticazione peer]: Seleziona il metodo di autenticazione peer quando [IKEv2] è selezionato in [Metodo di scambio tasti].

• [ESN]: Quando si applica il numero di sequenza esteso a 64 bit, impostare questa opzione su ON.

• [Riproduci rilevamento]: Quando si abilita la difesa da ripetizione, impostare questa opzione su ON.

• [Algoritmo di criptatura ESP]: Se si seleziona [ESP] per il [Protocollo di sicurezza], configurare l'algoritmo di crittografia ESP.

• [Algoritmo di autenticazione ESP]: Se si seleziona [ESP] per il [Protocollo di sicurezza], configurare l'algoritmo di autenticazione ESP.

• [Algoritmo di autenticazione AH]: Se si seleziona [AH] per il [Protocollo di sicurezza], configurare l'algoritmo di autenticazione AH.

• [Perfect Forward Secrecy]: Quando si aumenta l'intensità IKE, impostare questa opzione su ON. Impostando su ON aumenta il tempo impiegato per la comunicazione.

[Peer]

Quando si registra un peer, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Nome]

Inserire il nome del peer (utilizzando da 1 a 10 caratteri a byte singolo, escluse le virgolette doppie ").

[Imposta indirizzo IP]

Selezionare il metodo per specificare l'indirizzo peer. Specificare l'indirizzo IP del peer a seconda del metodo selezionato.

[Testo chiave pre-condivisa]

Inserire il testo della chiave pre-condivisa da condividere con un peer utilizzando fino a 128 caratteri ASCII o fino a 256 caratteri esadecimali.

Specificare lo stesso testo di quello del peer.

[Testo ID-chiave]

Inserire l'ID tasto da specificare per la chiave pre-condivisa (utilizzando fino a 128 byte).

[Impostazione protocollo]

Quando si registra l'impostazione di protocollo, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Nome]

Inserire il nome del gruppo con il protocollo specificato (utilizzando da 1 a 10 caratteri a byte singolo, escluse le virgolette doppie ").

[Impostazione identificazione protocollo]

Selezionare un protocollo utilizzato per la comunicazione IPsec (impostazione predefinita: [Nessuna selezione]).

[Numero di porta]

Se in [Impostazione identificazione protocollo]è stato selezionato [TCP] o [UDP], specificare il numero di porta utilizzato per la comunicazione IPsec.

[Tipo messaggio ICMP]

Specificare il tipo di messaggio ICMP quando si seleziona [ICMP] in [Impostazione identificazione protocollo].

[Tipo messaggio ICMPv6]

Specificare il tipo di messaggio ICMP quando si seleziona [ICMPv6] in [Impostazione identificazione protocollo].

[IPsec]

Quando si utilizza IPsec, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Rilevazione Dead Peer]

Se il peer non conferma una risposta per un certo periodo, il SA con il peer sarà eliminato. Selezionare un tempo che trascorre prima di inviare informazioni di conferma della sopravvivenza al peer che non ha risposto (impostazione predefinita: [15] sec.).

[Cookie]

Selezionare se abilitare la difesa tramite cookie contro gli attacchi denial-of-service (impostazione predefinita: [Disabilita]).

[Pass ICMP]

Selezionare se applicare IPsec all'Internet Control Message Protocol (ICMP) (impostazione predefinita: [Disabilita]). Selezionare [Abilita] per consentire il passaggio dei pacchetti ICMP senza applicare IPsec a ICMP.

[Pass ICMPv6]

Selezionare se applicare IPsec all'Internet Control Message Protocol for IPv6 (ICMPv6) (impostazione predefinita: [Disabilita]). Selezionare [Abilita] per consentire il passaggio dei pacchetti ICMPv6 senza applicare IPsec a ICMPv6.

[azione predefinita]

Selezionare un'azione da intraprendere se nessuna impostazione soddisfa la [Politica IPsec] mentre la comunicazione IPsec è abilitata (impostazione predefinita: [Permetti]). Selezionare [Rifiuta] per scartare i pacchetti IP che non soddisfano le impostazioni di [Politica IPsec].

[Impostazioni livello verifica certificato]

Per verificare il certificato, selezionare le voci da controllare.

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato è entro il periodo di validità (impostazione predefinita: [Conferma]).

• [Utilizzo tasti]: Conferma se il certificato viene utilizzato in base alla destinazione d'uso approvata dall'emittente del certificato (impostazione predefinita: [Non confermare]).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena di certificati (percorso del certificato) (impostazione predefinita: [Non confermare]). La catena è validata referenziando i certificati esterni gestiti su questa macchina.

• [Conferma data di scadenza]: Conferma se il certificato è scaduto (impostazione predefinita: [Non confermare]). La conferma della data di scadenza è eseguita nell'ordine di servizio OCSP (Online Certificate Status Protocol) e CRL (Certificate Revocation List).

[Politica IPsec]

Configurare la politica di applicazione delle comunicazioni IPsec.

È possibile specificare le condizioni dei pacchetti IP perché passino o consentano i pacchetti IP che soddisfano ognuna delle condizioni.

• [Politica IPsec]: Seleziona se utilizzare il criterio IPsec (impostazione predefinita: OFF).

• [Nome]: Inserisce il nome del criterio IPsec (utilizzando da 1 a 10 caratteri a byte singolo, escluse le virgolette doppie ").

• [Peer]: Seleziona un'impostazione peer. Selezionare l'impostazione tra quelle registrate in [Peer] in [Impostazione IPsec].

• [Impostazione protocollo]: Seleziona un protocollo. Selezionare l'impostazione tra quelle registrate in [Impostazione protocollo] in [Impostazione IPsec].

• [Impostazione IPsec]: Seleziona un'impostazione SA. Selezionare l'impostazione tra quelle registrate in [SA] in [Impostazione IPsec].

• [Azione]: Seleziona l'operazione per il pacchetto IP che corrisponde alla condizione specificata.
  [Protetto]: Protegge i pacchetti IP che soddisfano le condizioni.
  [Permetti]: Non protegge i pacchetti IP che soddisfano le condizioni.
  [Rifiuta]: Scarta i pacchetti IP che soddisfano le condizioni.

[Impostazione ricezione e-mail]

Quando si ricevono e-mail su questa macchina, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Indirizzo server POP]

Inserire l'indirizzo del server e-mail (POP). Usare uno dei seguenti formati.

• Esempio di inserimento del nome host: "host.example.com"

• Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv4): "192.168.1.1"

• Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv6): "fe80::220:6bff:fe10:2f16"

[Nome login]

Inserire il nome di login utilizzato per l'autenticazione POP (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Password]

Inserire la password per l'autenticazione POP (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo).

[Autenticazione APOP]

Quando si utilizza l'Autenticaz. APOP, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Timeout connessione]

Se necessario, modificare il tempo di time-out per limitare la comunicazione con il server e-mail (POP) (impostazione predefinita: [30] sec.).

[Numero di porta]

Se necessario, modificare il numero di porta del server e-mail (POP) (impostazione predefinita: [110]).

[Abilita SSL]

Quando si utilizzano le comunicazioni SSL, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [Numero di porta (SSL)]: Se necessario, modificare il numero di porta per la comunicazione SSL (impostazione predefinita: [995]).

[Impostazioni livello verifica certificato]

Per convalidare il certificato durante le comunicazioni SSL, selezionare le voci da verificare.

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato rientra nel periodo di validità (impostazione predefinita: ON).

• [NC]: Conferma se il CN (Common Name) del certificato corrisponde all'indirizzo del server (impostazione predefinita: OFF).

• [Utilizzo tasti]: Conferma se il certificato viene utilizzato secondo lo scopo previsto approvato dall'emittente del certificato (impostazione predefinita: OFF).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena dei certificati (percorso del certificato). La catena è convalidata tramite riferimento ai certificati esterni gestiti su questa macchina (predefinito: OFF).

• [Conferma data di scadenza]: Conferma se il certificato è scaduto (impostazione predefinita: OFF). La conferma della data di scadenza è eseguita nell'ordine di servizio OCSP (Online Certificate Status Protocol) e CRL (Certificate Revocation List).

[Verifica la presenza di nuovi messaggi]

Quando ci si collega periodicamente al server e-mail (POP) per controllare se arrivano o meno le e-mail, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

• [Intervallo di polling]: Specifica un intervallo per verificare se le e-mail sono arrivate o meno (impostazione predefinita: [15] min.).

[Impostazione trasmissione e-mail]

Quando si inviano e-mail da questa macchina, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Invio e-mail]

Quando si utilizza la funzione TX e-mail, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

L'utilizzo di questa funzione consente di inviare i dati originali scansionati come allegato e-mail.

[Notifica e-mail]

Quando si utilizza la Funzione Notificazione Stato, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

Se su questa macchina si verifica un avviso che indica all'utente di aggiungere carta, sostituire toner, o risolvere un inceppamento carta, tale avviso può essere inviato a un indirizzo e-mail registrato.

[Notifica contatore totale]

Quando si utilizza la funzione notif.contatore totale, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

L'utilizzo di questa funzione consente di inviare informazioni contatore gestite dalla macchina all'indirizzo e-mail registrato.

[Indirizzo server SMPT]

Inserire l'indirizzo del server e-mail (SMTP). Usare uno dei seguenti formati.

• Esempio di inserimento del nome host: "host.example.com"

• Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv4): "192.168.1.1"

• Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv6): "fe80::220:6bff:fe10:2f16"

[Impostazioni SSL/TLS]

Selezionare il metodo per crittografare le comunicazioni con il server e-mail (SMTP) (impostazione predefinita: [OFF]). Questa opzione supporta SMTP su SSL e Avvio TLS.

[Numero di porta]

Se necessario, modificare il numero di porta del server e-mail (SMTP) (impostazione predefinita: [25]).

[Numero di porta (SSL)]

Se necessario, modificare il numero di porta per la comunicazione SSL (impostazione predefinita: [465]).

Questa opzione è disponibile quando si seleziona [SMTP su SSL] per [Impostazioni SSL/TLS].

[Impostazioni livello verifica certificato]

Per convalidare il certificato durante le comunicazioni SSL, selezionare le voci da verificare.

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato rientra nel periodo di validità (impostazione predefinita: ON).

• [Utilizzo tasti]: Conferma se il certificato viene utilizzato secondo lo scopo previsto approvato dall'emittente del certificato (impostazione predefinita: OFF).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena di certificati (percorso del certificato) (impostazione predefinita: OFF). La catena è validata referenziando i certificati esterni gestiti su questa macchina.

• [Conferma data di scadenza]: Conferma se il certificato è scaduto (impostazione predefinita: OFF). La conferma della data di scadenza è eseguita nell'ordine di servizio OCSP (Online Certificate Status Protocol) e CRL (Certificate Revocation List).

• [NC]: Conferma se il CN (Common Name) del certificato corrisponde all'indirizzo del server (impostazione predefinita: OFF).

[Timeout connessione]

Se necessario, modificare il tempo di time-out per limitare la comunicazione con il server e-mail (SMTP) (impostazione predefinita: [60] sec.).

[Indirizzo e-mail amministratore]

Visualizza l'indirizzo e-mail dell'amministratore di questa macchina.

[Indirizzo di posta dispositivo]

Inserire l'indirizzo e-mail della macchina (utilizzando fino a 320 caratteri a byte singolo, esclusi gli spazi).

[Impostazioni di dettaglio]

Configurare l'autenticazione SMTP o POP prima dell'autenticazione SMTP in base all'ambiente.

[POP Before SMTP]

Quando si utilizza POP prima di SMTP, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [Tempo POP prima di SMTP]: Se necessario, modifica il tempo di attesa per l'avvio della trasmissione e-mail dopo l'autenticazione POP (impostazione predefinita: [5] sec.).

[Autenticazione SMTP]

Quando si utilizza l'Autenticazione SMTP, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [Metodo di autenticazione SMTP]: Seleziona il metodo di autenticazione da utilizzare per l'autenticazione SMTP.

• [ID utente]: Inserisce l'ID utente per l'autenticazione SMTP (utilizzando fino a 64 caratteri a doppio byte o a singolo byte).

• [Password]: Inserisce la password per l'autenticazione SMTP (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo, escluse le virgolette doppie ").

• [Nome dominio]: Quando si specifica Digest-MD5 come metodo di autenticazione per l'autenticazione SMTP, inserire il nome di dominio (realm) (utilizzando fino a 253 caratteri a byte singolo).
  Quando esistono due o più domini (realm), inserire il nome di dominio. Quando esiste solamente un dominio (realm), non è necessario inserire alcun dato. Il nome dominio è notificato dal server e-mail (SMTP) durante la comunicazione iniziale e la comunicazione viene eseguita automaticamente utilizzando quel nome dominio.

• [Impostazione autenticazione]: Seleziona se sincronizzare l'autenticazione SMTP con l'autenticazione utente di questa macchina (impostazione predefinita: [Imposta valore]). Questa voce è necessaria quando l'autenticazione è installata nella macchina.
  [Autenticazione utente]: Utilizza l'autenticazione dell'utente registrato di questa macchina come informazione di autenticazione per l'autenticazione SMTP.
  [Imposta valore]: Utilizza i valori inseriti in [ID utente] e [Password]. Se l'autenticazione SMTP non va a buon fine perché l'utente che invia un'e-mail non corrisponde all'utente specificato in [ID utente], selezionare [Impostazione in blocco] in [Modifica impostazioni Indirizzo mittente] in modo che lo stesso indirizzo e-mail sia applicato in Da/Mittente/Risposta. Inserire l'indirizzo e-mail da applicare in [Indirizzo "Da"]. Se in [Modifica impostazioni Indirizzo mittente]è stata selezionata un'opzione diversa da [Impostazione in blocco], lo stesso indirizzo e-mail non può essere applicato a Da/ Mittente/Destinatario, pertanto l'indirizzo e-mail dell'amministratore della macchina viene applicato a Destinatario.

[Modifica impostazioni Indirizzo mittente]

Selezionare se consentire all'utente di modificare l'indirizzo e-mail del mittente (indirizzo "Da") (impostazione predefinita: [Consenti modifiche utenti] (senza autenticazione utente), [Indirizzo di accesso utente] (con autenticazione utente)).

• [Indirizzo amministratore fisso]: Vieta la modifica dell'indirizzo "Da" e utilizza l'indirizzo e-mail dell'amministratore.

• [Indirizzo di accesso utente]: Vieta la modifica dell'indirizzo "Da" e utilizzare l'indirizzo e-mail dell'utente. L'indirizzo e-mail dell'amministratore viene utilizzato se l'indirizzo e-mail dell'utente non è stato registrato.

• [Consenti modifiche utenti]: Consente all'utente di modificare l'indirizzo "Da".

• [Impostazione in blocco]: Impedisce di modificare l'indirizzo "Da" e utilizza l'indirizzo e-mail inserito [Indirizzo "Da"]. Questo indirizzo e-mail viene applicato anche a Mittente/Destinatario.

[Indirizzo "Da"]

Inserire l'indirizzo e-mail del mittente per l'invio di e-mail (fino a 128 caratteri a byte singolo).

[Metodo di trasmissione riduzione carico server]

Selezionare il metodo di invio per ridurre il carico del server e-mail (SMTP) (impostazione predefinita: [OFF]).

• [Divisione binaria]: Divide un'e-mail secondo le dimensioni specificate. [Dimensioni divisione binaria]: Immette le dimensioni per dividere un'e-mail.

• [Int.trasm.scans.quan.si sup.lim.max.]: Interrompe l'invio di un'e-mail quando la sua dimensione supera il valore massimo specificato. Quando si specifica il valore massimo, selezionare [Limita] in [Dimensioni e-mail massime], quindi inserire la dimensione massima consentita per il server e-mail (SMTP) in [Limite capacità server].

• [Tras.scans.tram.met.Downl.URL quan.si sup.lim.max]: Notifica all'indirizzo e-mail specificato come destinazione dell'URL di download senza allegare i file quando la dimensione dell'e-mail supera il valore massimo specificato. Quando si specifica il valore massimo, selezionare [Limita] in [Dimensioni e-mail massime], quindi inserire la dimensione massima consentita per il server e-mail (SMTP) in [Limite capacità server].

• [Semp.TX scans.tramite metodo downl.URL]: Notifica all'indirizzo e-mail specificato come destinazione dell'URL di download senza allegare file.

[Impostazione comunic.S/MIME]

Quando si utilizza S/MIME, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

Per impostare ON, l'indirizzo e-mail del certificato della macchina deve corrispondere a quello dell'amministratore.

[Firma digitale]

Per aggiungere la firma digitale all'invio di e-mail, selezionare un metodo per aggiungerla (impostazione predefinita: [Di norma non firmare]).

• [Di norma non firmare]: Non aggiunge la firma.

• [Firma sempre]: Aggiunge sempre la firma. La firma digitale viene aggiunta automaticamente senza eseguire un'impostazione speciale prima di inviare l'e-mail.

• [Seleziona all'invio]: L'utente deve selezionare se aggiungere la firma digitale prima di inviare una e-mail.

[Tipo di firma digitale]

Per aggiungere una firma digitale all'invio di e-mail, selezionare il metodo di autenticazione (impostazione predefinita: [SHA-256]).

[Metodo crittografia testo e-mail]

Selezionare il metodo di crittografia del testo dell'e-mail (impostazione predefinita: [3DES]).

[Acquisizione automatica di certificati]

Selezionare se ottenere automaticamente la firma digitale (certificato utente) dalle e-mail ricevute sulla macchina (impostazione predefinita: [OFF]).

Il certificato ottenuto viene registrato nell'indirizzo e-mail che corrisponde all'indirizzo di posta descritto nel certificato.

[Stampa informazioni S/MIME]

Selezionare se stampare le informazioni S/MIME quando la macchina riceve un'e-mail S/MIME (impostazione predefinita: [OFF]).

[Impostazioni livello verifica certificato]

Quando si verifica il certificato ottenuto mentre [Acquisizione automatica di certificati] è impostato su [ON], selezionare un elemento da verificare.

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato rientra nel periodo di validità (impostazione predefinita: ON).

• [Utilizzo tasti]: Conferma se il certificato viene utilizzato secondo lo scopo previsto approvato dall'emittente del certificato (impostazione predefinita: OFF).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena di certificati (percorso del certificato) (impostazione predefinita: OFF). La catena è validata referenziando i certificati esterni gestiti su questa macchina.

• [Conferma data di scadenza]: Conferma se il certificato è scaduto (impostazione predefinita: OFF). La conferma della data di scadenza è eseguita nell'ordine di servizio OCSP (Online Certificate Status Protocol) e CRL (Certificate Revocation List).

[Stampa ricezione e-mail]

Quando si utilizza la funzione Stampa ricezione e-mail, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Permesso ricezione e-mail]

Quando si limitano gli indirizzi e-mail disponibili per la funzione Stampa ricezione e-mail, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [Permetti indirizzo1] a [Permetti indirizzo10]: Immette gli indirizzi e-mail per i quali si desidera consentire la funzione Stampa RX e-mail, oppure immette il dominio e-mail.

[Salva nella casella utente]

Quando si salvano tutti i file allegati all'e-mail ricevuta su questa macchina in una casella utente, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• In [Numero casella utente], inserire il numero della casella utente in cui salvare un allegato e-mail. Se il numero della casella utente in cui salvare l'allegato e-mail non è specificato dall'e-mail, il file è salvato nella casella utente per cui si ha specificato un numero. Quando si riceve, allegato ad un'e-mail, un file PDF crittografato, il file è memorizzato nella casella PDF crittografato con password.

[Abilitazione LDAP in corso]

Per eseguire la ricerca LDAP, selezionare [ON] (impostazione predefinita: [OFF]).

[Impostazione visualizzazione risultati di ricerca predefiniti]

Selezionare se un indirizzo e-mail, un numero di fax o un numero di fax Internet deve essere visualizzato con priorità come risultato della ricerca di destinazione quando si cercano destinazioni dal server LDAP (impostazione predefinita: [E-mail]).

[Nome server LDAP]

Inserire il nome del server LDAP (utilizzando fino a 32 caratteri a byte singolo).

[Indirizzo server]

Inserire l'indirizzo del server LDAP. Usare uno dei seguenti formati.

• Esempio di inserimento del nome host: "host.example.com"

• Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv4): "192.168.1.1"

• Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv6): "fe80::220:6bff:fe10:2f16"

[Numero di porta]

Se necessario, modificare il numero di porta del server LDAP (impostazione predefinita: [389]).

[Abilita SSL]

Quando si utilizzano le comunicazioni SSL, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [Numero di porta (SSL)]: Se necessario, modificare il numero di porta per la comunicazione SSL (impostazione predefinita: [636]).

[Impostazioni livello verifica certificato]

Per convalidare il certificato durante le comunicazioni SSL, selezionare le voci da verificare.

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato rientra nel periodo di validità (impostazione predefinita: ON).

• [NC]: Conferma se il CN (Common Name) del certificato corrisponde all'indirizzo del server (impostazione predefinita: OFF).

• [Utilizzo tasti]: Conferma se il certificato viene utilizzato secondo lo scopo previsto approvato dall'emittente del certificato (impostazione predefinita: OFF).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena di certificati (percorso del certificato) (impostazione predefinita: OFF). La catena è validata referenziando i certificati esterni gestiti su questa macchina.

• [Conferma data di scadenza]: Conferma se il certificato è scaduto (impostazione predefinita: OFF). La conferma della data di scadenza è eseguita nell'ordine di servizio OCSP (Online Certificate Status Protocol) e CRL (Certificate Revocation List).

[Base di ricerca]

Specificare il punto di partenza per la ricerca di una destinazione (utilizzando fino a 255 caratteri a byte singolo).

Viene eseguita la ricerca dell'intervallo a partire dal punto di origine inserito, compresa la seguente struttura ad albero.

Esempio di voce: "cn=users,dc=example,dc=com"

[Timeout]

Se necessario, modificare il tempo di time-out per limitare la comunicazione con il server LDAP (impostazione predefinita: [60] sec.).

[Limite massimo dei risultati di ricerca]

Se necessario, modificare il numero massimo di destinazioni da visualizzare come risultati della ricerca (impostazione predefinita: [100] ).

[Metodo di autenticazione]

Selezionare il metodo di autenticazione per accedere al server LDAP in base all'ambiente (impostazione predefinita: [Anonimo]).

• [Nome login]: Inserisce il nome di login utilizzato per l'autenticazione LDAP (utilizzando fino a 64 caratteri a doppio byte o a singolo byte).

• [Password]: Inserisce la password per l'autenticazione LDAP (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo).

• [Nome dominio]: Se si seleziona [GSS-SPNEGO] per [Metodo di autenticazione], inserire il nome di dominio di Active Directory (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo).

[Seleziona metodo di autenticazione server]

Selezionare se sincronizzare l'autenticazione LDAP con l'autenticazione utente di questa macchina (impostazione predefinita: [Imposta valore]).

• [Imposta valore]: Utilizza i valori inseriti in [Nome login] e [Password].

• [Autenticazione utente]: Utilizza l'autenticazione dell'utente registrato di questa macchina come informazione di autenticazione per l'autenticazione LDAP.

• [Autenticazione dinamica]: Il sistema richiede di inserire il nome utente e la password per la ricerca LDAP.

[Uso reinvio]

Selezionare se utilizzare la funzione di rinvio (impostazione predefinita: [ON]).

[Attributi condizione di ricerca]

Selezionare gli attributi da specificare quando si esegue la ricerca LDAP (impostazione predefinita: [Nome]). L'impostazione può essere commutata tra [Nome] (cn) e [Nickname] (displayName).

[Cerca]

Selezionare se visualizzare le destinazioni candidate quando si immette una parte del nome per eseguire la ricerca LDAP (impostazione predefinita: [OFF]).

[Impostazione iniziale per dettagli di ricerca]

Specificare le condizioni di ricerca LDAP predefinite per ogni elemento (impostazione predefinita: [O]).

• [Autenticazione attributi di ricerca]: Quando si abilita l'autenticazione degli attributi di ricerca, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF). Configurare questa impostazione quando [Metodo di autenticazione] è impostato su [Semplice] e [Seleziona metodo di autenticazione server] su [Autenticazione dinamica]. Se attivata, non è necessario che l'utente inserisca tutto il DN (Nome distinto) quando esegue l'autenticazione tramite il server LDAP.
  [Attributo di ricerca]: Inserisce l'attributo di ricerca da aggiungere automaticamente prima del nome utente (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo). Il valore dell'attributo deve iniziare con un carattere alfabetico a singolo byte (impostazione predefinita: [uid]). In circostanze normali, specificare "uid" prima del nome utente; tuttavia, a seconda dell'ambiente occorre specificare altri attributi, come "cn".

[TX FTP]

Quando si utilizza la funzione Invio FTP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Indirizzo server proxy]

Inserire l'indirizzo del server proxy. Usare uno dei seguenti formati.

• Esempio di inserimento del nome host: "host.example.com"

• Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv4): "192.168.1.1"

• Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv6): "fe80::220:6bff:fe10:2f16"

[Numero porta del server proxy]

Se necessario, modificare il numero di porta del server proxy (predefinito: [21]).

[Timeout connessione]

Se necessario, modificare il tempo di time-out per limitare la comunicazione con il server FTP (impostazione predefinita: [60] sec.).

[Numero di porta]

Se necessario, modificare il numero di porta del server FTP (impostazione predefinita: [21]).

[Server FTP]

Quando si utilizza la funzione server FTP di questa macchina, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Vieta comando ricezione]

Selezionare un comando per negare la ricezione di un lavoro da parte di un client FTP (impostazione predefinita: [Permetti]).

Specificare questa opzione per restituire un errore quando un comando PORTA/EPRT o PASV/EPSV è inviato da un client FTP alla macchina.

[Sicurezza avanzata comando PORTA]

Quando si attiva la sicurezza di questa macchina contro attacchi FTP di rimbalzo, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON). Questa opzione non è disponibile se [Vieta comando ricezione] è impostato su [PORTA/EPRT].

Quando un comando PORTA/EPRT è inviato da un client FTP, la connessione dati è stabilita solo se entrambe le seguenti condizioni sono soddisfatte:

• Non viene specificato un numero di porta di meno di 1024.

• L'indirizzo IP specificato dal comando è uguale a quello specificato quando si stabilisce una connessione di controllo.

[Impostazione SNMP]

Quando si abilita SNMP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

• [SNMP v1/v2c(IP)]: Se si utilizza SNMP v1 o SNMP v2, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

• [SNMP v3(IP)]: Se si utilizza SNMP v3, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

[Impostazione porta UDP]

Se necessario, modificare il numero della porta UDP (impostazione predefinita: [161]).

[Impostazione SNMP v1/v2c]

Configurare le impostazioni SNMP v1/v2c.

• [Leggi nome comunità]: Inserisce un nome di comunità di sola lettura (utilizzando da 1 a 15 caratteri a byte singolo, esclusi spazi, \, ", " e #) (impostazione predefinita: [public]).

• [Scrivi nome comunità]: Per consentire la lettura e la scrittura, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON). Inserire anche un nome di comunità utilizzato per la lettura e la scrittura (utilizzando da 1 a 15 caratteri a byte singolo, esclusi spazi, \, ', " e #) (impostazione predefinita: [private]).

[Impostazione SNMP v3]

Configurare le impostazioni SNMP v3.

• [Nome contesto]: Inserisce il nome del contesto (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo, esclusi spazi, \, ", " e #).

• [Nome utente Discovery]: Quando si consente all'utente di rilevare, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON). Inoltre, inserire un nome utente per il rilevamento (utilizzando da 1 a 32 caratteri a byte singolo, esclusi spazi, \, ', " e #) (impostazione predefinita: [public]).

• [Leggi nome utente]: Inserisce un nome utente di sola lettura (utilizzando fino a 32 caratteri a byte singolo, esclusi spazi, \, ", " e #) (impostazione predefinita: [initial]).
  [Livello sicurezza]: Seleziona un livello di sicurezza dell'utente nello stato di abilitazione alla lettura-scrittura (impostazione predefinita: [aut-password/priv-password]).
  [Password autenticazione]: Se [Password autenticazione] o [aut-password/priv-password] è selezionato da [Livello sicurezza], inserisce una password di autenticazione per l'utente di sola lettura (utilizzando da 8 a 32 caratteri a byte singolo, esclusi spazi, \, ', " e #).
  [Password-priv]: Se [aut-password/priv-password] è selezionato da [Livello sicurezza], inserisce una password utilizzata per la privacy (crittografia) dell'utente di sola lettura (utilizzando da 8 a 32 caratteri a byte singolo, esclusi spazi, \, ', " e #).

• [Scrivi nome utente]: Inserisce il nome dell'utente nello stato di abilitazione alla lettura-scrittura (utilizzando fino a 32 caratteri a byte singolo) (impostazione predefinita: [restrict]).
  [Livello sicurezza]: Seleziona un livello di sicurezza dell'utente nello stato di abilitazione alla lettura-scrittura (impostazione predefinita: [aut-password/priv-password]).
  [Password autenticazione]: Se [Password autenticazione] o [aut-password/priv-password] è selezionato da [Livello sicurezza], inserisce una password di autenticazione per l'utente abilitato alla lettura-scrittura (utilizzando da 8 a 32 caratteri a byte singolo, esclusi spazi, \, ', " e #) (impostazione predefinita: Indirizzo MAC della macchina (i caratteri alfabetici sono tutti in maiuscolo, esclusi i due punti ":").
  [Password-priv]: Se [aut-password/priv-password] è selezionato da [Livello sicurezza], inserisce una password utilizzata per la privacy (crittografia) dell'utente abilitato alla lettura-scrittura (utilizzando da 8 a 32 caratteri a byte singolo, esclusi spazi, \, ', ", e #) (impostazione predefinita: Indirizzo MAC della macchina (i caratteri alfabetici sono tutti in maiuscolo, esclusi i due punti ":").

• [Algoritmo di crittografia]: Seleziona un algoritmo di crittografia (impostazione predefinita: [DES]).

• [Metodo di autenticazione]: Seleziona un algoritmo di autenticazione (impostazione predefinita: [SHA-256]).

[Funzione TRAP]

Configurare le impostazioni per la funzione TRAP SNMP.

• [Permetti accesso]: Per consentire la notifica dello stato della macchina tramite la funzione SNMP TRAP, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

• [Invia TRAP TX in caso di mancata autenticazione]: Quando si esegue la trasmissione TRAP a causa di un errore di autenticazione, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

[WINS/NetBIOS]

Quando si utilizza il server WINS, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Impostazione di Ottieni automaticamente]

Quando si specifica automaticamente l'Indirizzo server WINS utilizzando DHCP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Indirizzo1 server WINS]/[Indirizzo2 server WINS]

Inserire l'indirizzo del server WINS quando lo si specifica manualmente. Usare i seguenti formati di immissione.

• Esempio di immissione: "192.168.1.1"

[Impostazione tipo di nodo]

Selezionare il metodo di risoluzione dei nomi (predefinito: [Nodo H]).

• [Nodo B]: Effettua richieste di informazioni per via telematica.

• [Nodo P]: Richiede informazioni al server WINS.

• [Nodo M]: Effettua richieste al server broadcast e al server WINS in sequenza.

• [Nodo H]: Effettua richieste al server WINS e trasmette in sequenza.

[Impostazione TX SMB]

Quando si utilizza la funzione TX SMB, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Impostazione autenticazione SMB]

Selezionare un metodo di autenticazione per la trasmissione SMB in base all'ambiente (impostazione predefinita: [NTLM v1/v2]).

• [NTLM v1]: Esegue l'autenticazione NTLM v1. Questa opzione è disponibile nell'ambiente di dominio NT.

• [NTLM v2]: Esegue l'autenticazione NTLM v2. Questa opzione è disponibile nell'ambiente di dominio NT.

• [NTLM v1/v2]: Esegue l'autenticazione NTLM v1 quando l'autenticazione NTLM v2 fallisce. Questa opzione è disponibile nell'ambiente di dominio NT o nell'ambiente macOS.

• [Kerberos]: Esegue l'autenticazione Kerberos. Questa opzione è disponibile nell'ambiente di dominio Active Directory.

[Impostazioni fallimento autenticazione Kerberos]

Se [Kerberos] è selezionato in [Impostazione autenticazione SMB], selezionare se eseguire l'autenticazione NTLM quando l'autenticazione Kerberos è fallita (impostazione predefinita: [Disabilita NTLM]).

• [Abilita NTLM v1/v2]: L'autenticazione NTLM v2 viene eseguita quando l'autenticazione Kerberos non va a buon fine, mentre l'autenticazione NTLM v1 viene eseguita quando l'autenticazione NTLM v2 non va a buon fine. Questa opzione è disponibile quando sono specificati entrambi i domini Active Directory e NT.

• [Disabilita NTLM]: Presume che l'autenticazione non vada a buon fine quando l'autenticazione Kerberos non è andata a buon fine.

[Impostazione accesso singolo]

Configurare la funzione di accesso singolo per la trasmissione SMB.

L'utilizzo delle informazioni di autenticazione (nome login e password) di questa macchina come informazioni di autenticazione della destinazione SMB (ID utente e password) consente di evitare il problema di dover specificare le informazioni di autenticazione della destinazione SMB, consentendo così lo sviluppo di un ambiente ad accesso singolo per la trasmissione SMB.

• [Nome di dominio predefinito]: Quando si usa un server diverso da Active Directory per l'autenticazione del server esterno o non si usa l'autenticazione del server esterno, specifica il nome del dominio a cui appartiene l'host di destinazione alla trasmissione SMB (usando fino a 64 caratteri a byte singolo).
  Quando si usa Active Directory per l'autenticazione del server esterno, il valore specificato in questa fase è ignorato, e si usa invece il nome dominio della destinazione di login dell'autenticazione del server esterno.
  Se [Kerberos] è selezionato in [Impostazione autenticazione SMB], viene richiesta l'immissione.

• [Impostazione credenziali utente SMB]: Seleziona se estrarre le informazioni di autenticazione dell'utente (nome di login e password) di questa macchina come informazioni di autenticazione della destinazione SMB (ID utente e password) (impostazione predefinita: [OFF]).

• [Modifica credenziali utente SMB]: Questa opzione è disponibile quando [Impostazione credenziali utente SMB] è impostato su [ON] (impostazione predefinita: [Vieta]).
  Se si seleziona [Vieta], la destinazione SMB viene registrata, escludendo l'ID utente e la password specificati al momento del login. Tuttavia, utilizzando Web Connection, viene registrata una destinazione SMB, compresi l'ID utente e la password.
  Se si seleziona [Permetti], è possibile scegliere se registrare le destinazioni SMB, includendo o escludendo l'ID utente e la password. Selezionando [Rimuovi e registra] si aggiungono automaticamente l'ID utente e la password alla trasmissione SMB.

[Autenticazione utente (NTLM)]

Quando si esegue l'autenticazione utente tramite il server NTLM, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Impostazione DFS]

Quando si utilizza DFS, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Impostazioni server SMB]

Quando si utilizza questa macchina come Server SMB, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Impostazioni comuni server SMB]

Configurare le impostazioni comuni per utilizzare la macchina come server SMB.

• [Nome host SMB]: Inserisce il nome host della macchina (utilizzando fino a 15 caratteri a byte singolo).

• [Gruppo di lavoro]: Inserisce il nome del gruppo di lavoro che contiene la macchina (utilizzando fino a 15 caratteri a byte singolo, esclusi ", \, ;, :, ,, *, <, >, |, +, =, e ?).

• [Protocollo autenticazione SMB]: Seleziona il protocollo di autenticazione SMB da utilizzare nella macchina (impostazione predefinita: [SMB1.0/SMB2.0/SMB3.0/SMB3.1]).

• [Impostazione firma di sicurezza SMB]: Seleziona se abilitare la firma SMB di questa macchina per adattarla all'ambiente (impostazione predefinita: [Solo quando richiesto]).
  [Disabilita]: Disattiva la firma SMB di questa macchina.
  [Solo quando richiesto]: Abilita la firma SMB di questa macchina (server) solo quando la firma SMB è richiesta dal lato client. Se la firma SMB non è richiesta dal lato client, le operazioni sono svolte mentre la firma SMB della macchina (server) resta disattivata, ed è possibile una connessione anche quando la firma SMB sul lato client è disattivata.
  [Obbligatorio]: Abilita la firma SMB di questa macchina. Per stabilire una connessione, la firma SMB è richiesta anche sul lato client. Se la firma SMB nel lato client è disattivata, non sarà possibile eseguire una connessione.

[Impostazione stampa SMB]

Configurare le impostazioni per utilizzare la funzione Stampa SMB.

• [Stampa SMB]: Quando si utilizza la funzione di stampa SMB, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

• [Nome servizio di stampa]: Inserisce il nome di un servizio di stampa in lettere maiuscole (utilizzando fino a 12 caratteri a byte singolo, esclusi / e \).

[Condividi impostazione file SMB]

Quando si utilizza la funzione di condivisione file SMB, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Nome descrittivo]

Immettere il nome della macchina da visualizzare quando si effettua una ricerca con il servizio Web dal computer (utilizzando fino a 62 caratteri a byte singolo).

[Impostazioni SSL]

Quando si utilizzano le comunicazioni SSL, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Servizio di pubblicazione]

Quando si utilizza la macchina in uno dei seguenti ambienti, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

• Ambiente in cui NetBIOS è disattivato in un computer Windows

• Ambiente sviluppato in modo che siano consentite solo le comunicazioni che usano IPv6

È possibile rilevare fino a 512 destinazioni in Servizio di pubblicazione (compresi i conteggi di rilevamento da parte di NetBIOS).

[Impostazioni livello verifica certificato]

Per convalidare il certificato durante le comunicazioni SSL, selezionare le voci da verificare.

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato rientra nel periodo di validità (impostazione predefinita: ON).

• [Utilizzo tasti]: Conferma se il certificato viene utilizzato secondo lo scopo previsto approvato dall'emittente del certificato (impostazione predefinita: OFF).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena di certificati (percorso del certificato) (impostazione predefinita: OFF). La catena è validata referenziando i certificati esterni gestiti su questa macchina.

• [Conferma data di scadenza]: Conferma se il certificato è scaduto (impostazione predefinita: OFF). La conferma della data di scadenza è eseguita nell'ordine di servizio OCSP (Online Certificate Status Protocol) e CRL (Certificate Revocation List).

[Abilita proxy]

Quando si utilizza il proxy discovery, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Proxy1] a [Proxy3]

Registrare il server proxy discovery.

• [Indirizzo server proxy]: Inserisce l'indirizzo del server proxy di ricerca. Usare uno dei seguenti formati.
  Esempio di inserimento del nome host: "host.example.com"
  Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv4): "192.168.1.1"
  Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv6): "fe80::220:6bff:fe10:2f16"

• [Percorso file]: Inserisce il nome del servizio nel percorso dell'URL in cui il servizio WS-Discovery è pubblicato nel server proxy di discovery (utilizzando fino a 255 caratteri a byte singolo).

• [Abilita SSL]: Quando si utilizzano le comunicazioni SSL, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

• [Numero porta del server proxy]: Se necessario, modifica il numero di porta del server proxy di ricerca (predefinito: [80]/[443] (in caso di utilizzo di SSL)).

[Funzione stampa]

Quando si utilizza la funzione stampa WSD, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Impostazione stampa WSD V2.0]

Quando si utilizzano le funzioni della stampa WSD versione 2.0, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

Quando si connette la macchina dal computer compatibile con la versione 2.0, è possibile emettere una prenotifica di stampa alla macchina, inviare informazioni account, specificare i parametri per le funzioni dispositivo avanzate od ottenere informazioni sulla capacità del dispositivo e la localizzazione.

[Nome della stampante]

Inserire il nome della macchina quando la si utilizza come stampante WSD (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Percorso della stampante]

Se necessario, inserire l'ubicazione della stampante (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Informazioni sulla stampante]

Se necessario, inserire le informazioni sulla stampante (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Funzione scansione]

Quando si utilizza la funzione di scansione WSD, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Nome scanner]

Inserire il nome della macchina quando la si utilizza come scanner WSD (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Percorso scanner]

Se necessario, inserire un'ubicazione dello scanner (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Informazioni scanner]

Se necessario, inserire le informazioni dello scanner (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Timeout connessione]

Se necessario, modificare il tempo di time-out per limitare la comunicazione con il computer (impostazione predefinita: [120] sec.).

[Bonjour]

Quando si utilizza Bonjour, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Nome Bonjour]

Inserire un nome Bonjour da visualizzare come nome della periferica collegata (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Wide-Area Bonjour]

Quando si utilizza Wide-Area Bonjour, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

È possibile rilevare questa macchina dal computer attraverso i segmenti di rete quando macchina e computer sono collegati a reti diverse.

Per utilizzare Wide-Area Bonjour, è necessario specificare l'indirizzo del server DNS che si sta utilizzando.

[Numero di porta]

Se necessario, modificare il numero di porta del server e-mail (SMTP) (impostazione predefinita: [25]).

[Timeout connessione]

Se necessario, modificare il tempo di time-out per limitare la comunicazione con il server e-mail (SMTP) (impostazione predefinita: [60] sec.).

[RX SMTP]

Quando si utilizza la funzione di ricezione SMTP, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Numero di porta]

Se necessario, modificare il numero di porta del server e-mail (SMTP) (impostazione predefinita: [25]).

[Timeout connessione]

Se necessario, modificare il tempo di time-out per limitare la comunicazione con il server e-mail (SMTP) (impostazione predefinita: [300] sec.).

[Impostazioni funzione Fax indirizzo IP]

Quando si utilizza la Funzione fax indirizzo IP, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Impostazione funzione I-Fax]

Quando si utilizza la trasmissione fax tramite Internet, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

[Impostazione funzioni IP-FAX(T38)]

Quando si utilizza la Funzione Fax IP (SIP), impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Numero porta1]

Se necessario, modificare il numero di porta (impostazione predefinita: [10000]).

[Timeout]

Modificare il periodo di timeout della comunicazione in base alle esigenze (impostazione predefinita: [60] sec.).

[Impostazione TX WebDAV]

Quando si utilizza la funzione WebDAV, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Impostazioni proxy]

Quando un server proxy è installato nel proprio ambiente, registrare il server proxy.

• [Indirizzo server proxy]: Inserisce l'indirizzo del server proxy. Usare uno dei seguenti formati.
  Esempio di inserimento del nome host: "host.example.com"
  Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv4): "192.168.1.1"
  Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv6): "fe80::220:6bff:fe10:2f16"

• [Numero porta del server proxy]: Se necessario, modifica il numero di porta del server proxy (impostazione predefinita: [8080]).

• [Nome utente]: Inserisce il nome utente utilizzato per l'autenticazione proxy (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

• [Password]: Inserisce la password per l'autenticazione proxy (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Trasmissione a blocchi]

Quando si inviano dati dividendoli in più parti, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

Configurare l'impostazione se il server WebDAV supporta la trasmissione a blocchi.

[Timeout connessione]

Se necessario, modificare il tempo di time-out per limitare la comunicazione con il server WebDAV (impostazione predefinita: [60] sec.).

[Codice carattere autenticazione server]

Selezionare un codice di caratteri per eseguire l'autenticazione sotto il server WebDAV (impostazione predefinita: [UTF-8]).

[Impostazioni livello verifica certificato]

Per convalidare il certificato durante le comunicazioni SSL, selezionare le voci da verificare.

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato rientra nel periodo di validità (impostazione predefinita: ON).

• [NC]: Conferma se il CN (Common Name) del certificato corrisponde all'indirizzo del server (impostazione predefinita: OFF).

• [Utilizzo tasti]: Conferma se il certificato viene utilizzato secondo lo scopo previsto approvato dall'emittente del certificato (impostazione predefinita: OFF).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena di certificati (percorso del certificato) (impostazione predefinita: OFF). La catena è validata referenziando i certificati esterni gestiti su questa macchina.

• [Conferma data di scadenza]: Conferma se il certificato è scaduto (impostazione predefinita: OFF). La conferma della data di scadenza è eseguita nell'ordine di servizio OCSP (Online Certificate Status Protocol) e CRL (Certificate Revocation List).

[Impostazione versione HTTP]

Selezionare la versione del protocollo per la comunicazione HTTP (impostazione predefinita: [HTTP/1.1]).

• [HTTP/1.1]: Utilizza solo HTTP/1.1.

• [HTTP/2,HTTP/1.1]: Utilizza HTTP/2 quando è collegato a HTTP/2. Negli altri casi, viene utilizzato HTTP/1.1.

[Impostazioni WebDAV]

Quando si utilizza la funzione server WebDAV di questa macchina, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Impostazioni SSL]

Selezionare se utilizzare o meno l'SSL per la comunicazione (impostazione predefinita: [Solo non SSL]).

• [Solo non SSL]: È consentita solo la comunicazione non-SSL.

• [Solo SSL]: È consentita solo la comunicazione SSL.

• [SSL/non-SSL]: Sono consentite sia le comunicazioni SSL che quelle non SSL.

[Impostazioni diritti di accesso]

Specificare la password per limitare l'accesso al server WebDAV di questa macchina (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo) (impostazione predefinita: [sysadm]).

• [Password Iniziale]: Ripristina la password predefinita.

[Impostazione proxy per accesso remoto]

Quando si utilizza un server proxy per comunicare con il sistema di diagnosi remota, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Impostazioni proxy]

Registrare il server proxy adatto al proprio ambiente operativo.

• [Sincronizza impostazione client WebDAV]: Quando si utilizza il server proxy registrato in [Impostazioni client WebDAV] come server proxy per la diagnosi remota, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

• [Indirizzo server proxy]: Inserisce l'indirizzo del server proxy. Usare uno dei seguenti formati.
  Esempio di inserimento del nome host: "host.example.com"
  Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv4): "192.168.1.1"
  Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv6): "fe80::220:6bff:fe10:2f16"

• [Numero porta del server proxy]: Se necessario, modifica il numero di porta del server proxy (impostazione predefinita: [8080]).

• [Nome utente]: Inserisce il nome utente utilizzato per l'autenticazione proxy (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

• [Password]: Inserisce la password per l'autenticazione proxy (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Impostazioni SSL/Porta]

Selezionare se utilizzare o meno l'SSL per la comunicazione (impostazione predefinita: [Solo non SSL]).

• [Solo non SSL]: È consentita solo la comunicazione non-SSL.

• [Solo SSL]: È consentita solo la comunicazione SSL.

• [SSL/non-SSL]: Sono consentite sia le comunicazioni SSL che quelle non SSL.

[Numero di porta]

Se necessario, modificare il numero di porta per la comunicazione OpenAPI (impostazione predefinita: [50001]).

[Numero di porta (SSL)]

Se necessario, modificare il numero di porta per la comunicazione SSL (impostazione predefinita: [50003]).

[Impostazione versione HTTP]

Selezionare la versione del protocollo per la comunicazione HTTP (impostazione predefinita: [HTTP/1.1]).

• [HTTP/1.1]: Utilizza solo HTTP/1.1.

• [HTTP/2,HTTP/1.1]: Utilizza HTTP/2 quando è collegato a HTTP/2. Negli altri casi, viene utilizzato HTTP/1.1.

[Impostazioni proxy]

Registrare il server proxy adatto al proprio ambiente operativo.

• [Indirizzo server proxy]: Inserisce l'indirizzo del server proxy. Usare uno dei seguenti formati.
  Esempio di inserimento del nome host: "host.example.com"
  Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv4): "192.168.1.1"
  Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv6): "fe80::220:6bff:fe10:2f16"

• [Numero porta del server proxy]: Se necessario, modifica il numero di porta del server proxy da utilizzare per HTTP (impostazione predefinita: [8080]).

• [Numero porta server proxy (HTTPS)]: Se necessario, modifica il numero di porta del server proxy da utilizzare per HTTPS (impostazione predefinita: [8080]).

• [Numero porta server proxy (FTP)]: Se necessario, modifica il numero di porta del server proxy da utilizzare per FTP (impostazione predefinita: [21]).

• [Nome utente]: Inserisce il nome utente utilizzato per l'autenticazione proxy (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

• [Password]: Inserisce la password per l'autenticazione proxy (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[Impostazioni livello verifica certificato]

Per convalidare il certificato durante le comunicazioni SSL, selezionare le voci da verificare.

• [Certificati client]: Seleziona se richiedere un certificato ai client che si connettono alla macchina (impostazione predefinita: OFF).

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato rientra nel periodo di validità (impostazione predefinita: ON).

• [NC]: Conferma se il CN (Common Name) del certificato corrisponde all'indirizzo del server (impostazione predefinita: OFF).

• [Utilizzo tasti]: Conferma se il certificato viene utilizzato secondo lo scopo previsto approvato dall'emittente del certificato (impostazione predefinita: OFF).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena di certificati (percorso del certificato) (impostazione predefinita: OFF). La catena è validata referenziando i certificati esterni gestiti su questa macchina.

• [Conferma data di scadenza]: Conferma se il certificato è scaduto (impostazione predefinita: OFF). La conferma della data di scadenza è eseguita nell'ordine di servizio OCSP (Online Certificate Status Protocol) e CRL (Certificate Revocation List).

[Impostazione accesso]

Quando si abilita l'accesso da un'applicazione tramite OpenAPI, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Autenticazione]

Quando si autenticano gli utenti che accedono via OpenAPI, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [Nome login]: Inserisce il nome di login utilizzato per l'autenticazione OpenAPI (utilizzando fino a 8 caratteri a byte singolo).

• [Password]: Inserisce la password per l'autenticazione OpenAPI (utilizzando fino a 8 caratteri a byte singolo).

[Connessione applicazione esterna]

Specificare se connettersi all'applicazione esterna tramite OpenAPI (impostazione predefinita: [ON]).

[Impostazione avvio applicazione specificata]

Quando viene attivata solamente l'applicazione OpenAPI pre-specificata per l'avvio di questa macchina, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [Selezione predefinita di avvio applicazione]: Specifica l'applicazione OpenAPI da avviare (impostazione predefinita: [Non avviare.]).

• [Impostazione funzioni di base]: Quando si utilizzano le funzioni di base della macchina, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

[Socket TCP]

Quando si utilizza Socket TCP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

• [Numero di porta]: Se necessario, modifica il numero della porta TCP Socket (impostazione predefinita: [59158]).

[Usa SSL/TLS]

Quando si utilizzano le comunicazioni SSL, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [Numero di porta (SSL/TLS)]: Se necessario, modificare il numero di porta per la comunicazione SSL (impostazione predefinita: [59159]).

[Impostazione di autenticazione IEEE802.1X]

Quando si utilizza l'autenticazione IEEE802.1X, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Stato autenticazione]

Consente di visualizzare lo stato dell'autenticazione IEEE802.1x della macchina.

[Impostazioni resetta lavoro]

Resettare l'impostazione corrente.

[Impostazione supplicant]

Configurare le impostazioni per utilizzare la macchina come supplicant (client da autenticare).

Per informazioni dettagliate sulle impostazioni, consultare le impostazioni di [Impostazione supplicant] (illustrate di seguito).

[ID utente]

Inserire un ID utente (utilizzando fino a 128 caratteri a byte singolo).

Questa ID utente è utilizzata per tutte le opzioni Tipo EAP.

[Password]

Inserire una password (utilizzando fino a 128 caratteri a byte singolo).

La password viene utilizzata per tutte le opzioni EAP-Type diverse da [EAP-TLS].

[Tipo EAP]

Selezionare il metodo di autenticazione EAP (impostazione predefinita: [OFF]).

• [Dipende dal server]: Per l'autenticazione verrà utilizzato il tipo EAP fornito dal server di autenticazione. Configurare l'impostazione servizio Supplicant come richiesto da questa macchina secondo il Tipo EAP fornito dal server di autenticazione.

• Non selezionare [OFF].

[Impostazioni autenticazione interna EAP-TTLS]

Configurare le impostazioni EAP-TTLS se [Tipo EAP] è impostato su [EAP-TTLS] o [Dipende dal server].

• [ID utente]: Inserisce l'ID utente utilizzato per l'autenticazione EAP-TTLS (utilizzando fino a 128 caratteri a byte singolo).

• [Protocollo]: Seleziona un protocollo di autenticazione interno per EAP-TTLS.

[ID server]

Per verificare il CN del certificato, inserire l'ID del server (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo).

[Certificati client]

Selezionare se criptare le informazioni di autenticazione utilizzando un certificato per questa macchina.

Questa impostazione è configurabile se le seguenti impostazioni sono soddisfatte:

• Il certificato è registrato nella macchina

• [EAP-TLS], [EAP-TTLS], [PEAP], o [Dipende dal server] è selezionato da [Tipo EAP].

[Impostazioni livello verifica certificato]

Per verificare il certificato, selezionare le voci da controllare.

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato rientra nel periodo di validità (impostazione predefinita: ON).

• [NC]: Conferma se il CN (Common Name) del certificato corrisponde all'indirizzo del server (impostazione predefinita: OFF).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena di certificati (percorso del certificato) (impostazione predefinita: OFF). La catena è validata referenziando i certificati esterni gestiti su questa macchina.

[SSDP]

Quando si abilita SSDP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Impostazione TTL multicast]

Se necessario, modificare il TTL (Time To Live) per i pacchetti multicast SSDP (impostazione predefinita: [1]).

[Caricamento]

Selezionare se caricare i dati scansionati su questa macchina (impostazione predefinita: [ON]).

Per consentire il caricamento dei dati solo nel sito specificato, selezionare [Solo URL ammesso], quindi inserire l'URL del sito in cui consentire il caricamento dei file (utilizzando fino a 256 caratteri a byte singolo).

[Download file]

Selezionare se scaricare i file su questa macchina (impostazione predefinita: [ON]).

Per consentire il download dei dati solo dal sito specificato, selezionare [Solo URL ammesso], quindi inserire l'URL del sito da cui consentire il download dei file (utilizzando fino a 256 caratteri a byte singolo).

[Browser Web]

Selezionare l'operazione da eseguire quando si verifica un errore di verifica del certificato SSL nel browser Web (impostazione predefinita: [Visualizza pop-up (visualizza solo una volta nello stesso certificato)]).

• [Connetti ai contenuti]: Si connette al sito web senza visualizzare un messaggio di conferma.

• [Visualizza pop-up (visualizza solo una volta nello stesso certificato)]: Visualizza un messaggio di conferma solo quando si verifica il primo errore per ciascun certificato.

• [Visualizza pop-up (Visualizza sempre)]: Visualizza un messaggio di conferma ogni volta che si verifica un errore.

• [Non connettere all'Indice]: Non si connette al sito web in cui si è verificato un errore.

[OpenAPI.Applicazione IWS]

Selezionare l'operazione da eseguire quando un errore di verifica del certificato SSL si verifica in OpenAPI, applicazione IWS.

[Impostazione permesso]

Quando si utilizza l'accesso singolo, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Nome host]

Inserire il nome host della macchina (utilizzando fino a 253 caratteri a byte singolo).

Inserire il nome host specificato in [Utilità] - [Amministrat.] - [Rete] - [Impostazione TCP/IP] - [Impostazioni TCP/IP1] - [Host DNS].

[Nome dominio]

Inserire il nome di dominio di Active Directory (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo).

[Nome account]

Inserire il nome dell'account dell'amministratore del dominio Active Directory (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo).

[Password]

Inserire la password dell'amministratore del dominio Active Directory (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo).

[Timeout]

Se necessario, modificare il tempo di time-out dell'elaborazione dell'unione di dominio (impostazione predefinita: [30] sec.).

[Impostazioni IWS]

Quando si utilizza la funzione di scansione IWS, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Numero di porta (server Web)]

Se necessario, modificare il numero di porta utilizzato per accedere ai contenuti della pagina Web caricati sulla macchina (impostazione predefinita: [8090]).

[Numero di porta (installazione applicazione)]

Se necessario, modificare il numero di porta da utilizzare per i contenuti dinamici di questa macchina (impostazione predefinita: [8091]).

[Connetti applicazioni IWS alla rete]

Quando si consente all'utente di accedere esternamente ai contenuti dinamici, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

Questa opzione è disponibile quando i contenuti della pagina web caricati in questa macchina includono contenuti dinamici, per esempio gli script.

[Comunicazione tra applicazioni]

Configurare le impostazioni per usare l'applicazione IWS installata sulla macchina attraverso un'applicazione IWS presente su un diverso dispositivo o un'applicazione esterna, ad esempio un'applicazione su un terminale Android/iOS.

• [Permetti accesso per le comunicazioni tra applicazioni]: Per consentire la comunicazione tra un'applicazione esterna e l'applicazione IWS di questa macchina, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

• [Autenticazione]: Configura le informazioni di autenticazione per l'accesso a questa macchina, necessarie quando un'applicazione esterna utilizza l'applicazione IWS su questa macchina.
  [Nome utente]: Inserisce il nome utente utilizzato per l'autenticazione (utilizzando fino a 8 caratteri a byte singolo).
  [Password]: Inserisce la password per l'autenticazione (utilizzando fino a 8 caratteri a byte singolo).

• [Impostazione notifica informazioni di login]: Per la notifica del nome utente e della password dell'utente che sta utilizzando la macchina, quando l'applicazione IWS di questa macchina gestisce quella di un altro dispositivo, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

[Impostazione schermata autenticazione]

Se si desidera visualizzare la schermata di login per l'autenticazione IdP, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

[Cambia user agent]

Se si desidera utilizzare l'agente utente per l'autenticazione IdP, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

[Elenco applicazioni registrate]

Dall'elenco delle applicazioni registrate, selezionare l'applicazione che visualizza la schermata di login per l'autenticazione IdP.

[Modifica]

Impostare se consentire la modifica della password di amministratore dall'applicazione selezionata nell'elenco delle applicazioni.

[Funzione limite immissione errata]

Se si desidera impedire la modifica della password amministratore quando il numero di errori di immissione della password amministratore raggiunge 5, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

[Numero di applicazioni installate]

Visualizza il numero di applicazioni registrate.

[Spazio libero disponibile per l'applicazione]

Visualizza la quantità di spazio libero disponibile per installare l'applicazione.

[Dettaglio]

Visualizza informazioni dettagliate sull'applicazione selezionata nell'elenco delle applicazioni.

Le impostazioni dell'applicazione possono essere modificate nella schermata Dettagli a seconda dell'applicazione.

[Abilita impostazioni]

Quando si abilita l'applicazione MarketPlace, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

[Impostazione client]

Quando si utilizza la schermata di questa macchina utilizzando il software dedicato su un computer diverso, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Indirizzo server]

Inserire l'indirizzo del server in cui è installato il software dedicato. Usare uno dei seguenti formati.

• Esempio di inserimento del nome host: "host.example.com"

• Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv4): "192.168.1.1"

• Esempio di inserimento dell'indirizzo IP (IPv6): "fe80::220:6bff:fe10:2f16"

[Numero di porta]

Se necessario, modificare il numero di porta del server in cui è stato installato il software dedicato (impostazione predefinita: [443]).

[Impostazione versione HTTP]

Selezionare la versione del protocollo per la comunicazione HTTP (impostazione predefinita: [HTTP/1.1]).

• [HTTP/1.1]: Utilizza solo HTTP/1.1.

• [HTTP/2,HTTP/1.1]: Utilizza HTTP/2 quando è collegato a HTTP/2. Negli altri casi, viene utilizzato HTTP/1.1.

[Timeout connessione]

Se necessario, modificare il tempo di timeout della comunicazione con il server in cui è stato installato il software dedicato (impostazione predefinita: [60] sec.).

[Impostazioni livello verifica certificato]

Per convalidare il certificato durante le comunicazioni SSL, selezionare le voci da verificare.

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato rientra nel periodo di validità (impostazione predefinita: ON).

• [NC]: Conferma se il CN (Common Name) del certificato corrisponde all'indirizzo del server (impostazione predefinita: OFF).

• [Utilizzo tasti]: Conferma se il certificato viene utilizzato secondo lo scopo previsto approvato dall'emittente del certificato (impostazione predefinita: OFF).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena di certificati (percorso del certificato) (impostazione predefinita: OFF). La catena è validata referenziando i certificati esterni gestiti su questa macchina.

• [Conferma data di scadenza]: Conferma se il certificato è scaduto (impostazione predefinita: OFF). La conferma della data di scadenza è eseguita nell'ordine di servizio OCSP (Online Certificate Status Protocol) e CRL (Certificate Revocation List).

[Sincronizza impostazione client WebDAV]

Quando un server proxy è installato nel proprio ambiente, registrare il server proxy.

• [Sincronizza]: Utilizza un server proxy registrato in [Utilità] - [Amministrat.] - [Rete] - [Impostazioni WebDAV] - [Impostazioni client WebDAV].

• [Impostazioni individuali]: Registra un server proxy richiesto separatamente dal server proxy registrato in [Utilità] - [Amministrat.] - [Rete] - [Impostazioni WebDAV] - [Impostazioni client WebDAV].
  In [Impostazioni proxy], inserire l'indirizzo del server proxy, il numero di porta e il nome utente e la password necessari per accedere al server proxy.

[Avvia pannello remoto da vCare]

Quando si consente all'utente di avviare il pannello remoto dal sistema di diagnosi remota, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Impostazioni server]

Quando si utilizza la schermata di questa macchina utilizzando il Web browser su un computer diverso, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Numero di porta (SSL)]

Se necessario, modificare il numero di porta (impostazione predefinita: [50443]).

[Impostazione versione HTTP]

Selezionare la versione del protocollo per la comunicazione HTTP (impostazione predefinita: [HTTP/1.1]).

• [HTTP/1.1]: Utilizza solo HTTP/1.1.

• [HTTP/2,HTTP/1.1]: Utilizza HTTP/2 quando è collegato a HTTP/2. Negli altri casi, viene utilizzato HTTP/1.1.

[Autenticazione password]

Quando si avvisa l'utente di inserire la password per collegarsi a questa macchina, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [La password è modificata.]: Inserisce la password richiesta (utilizzando fino a 64 caratteri a byte singolo).

[Filtraggio IP (permetti accesso)]

Quando si limitano i computer ai quali si vuole consentire l'accesso a questa macchina utilizzando gli indirizzi IP, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF). Inserire anche l'intervallo degli indirizzi IP ai quali è consentito l'accesso.

[Impostazioni client stampa]

Quando si utilizza questa macchina come Client ThinPrint (Client .print), impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Numero di porta]

Se necessario, modificare il numero di porta per ThinPrint Engine (.print Engine) (impostazione predefinita: [4000]).

[Formato dati prima della compressione]

Specificare la dimensione massima del pacchetto per comprimere i dati nel lato ThinPrint Engine (.print Engine) (impostazione predefinita: [8192]).

ThinPrint Engine (Motore .print) comprime di dati in questi formati prima di inviare un lavoro di stampa a questa macchina.

[Timeout connessione]

Se necessario, modificare il tempo di time-out per limitare una comunicazione da ThinPrint Engine (.print Engine) (impostazione predefinita: [90] sec.).

[Nome classe stampante]

Inserire il nome classe stampante della macchina da usare nel ThinPrint Engine (Motore .print).

[Nome della stampante]

Inserire il nome stampante della macchina da usare nel ThinPrint Engine (Motore .print).

[Impostazioni livello verifica certificato]

Per verificare il certificato, selezionare le voci da controllare.

• [Data di scadenza]: Conferma se il certificato rientra nel periodo di validità (impostazione predefinita: ON).

• [NC]: Conferma se il CN (Common Name) del certificato corrisponde all'indirizzo del server (impostazione predefinita: OFF).

• [Utilizzo tasti]: Conferma se il certificato viene utilizzato secondo lo scopo previsto approvato dall'emittente del certificato (impostazione predefinita: OFF).

• [Catena]: Conferma se c'è un problema nella catena di certificati (percorso del certificato) (impostazione predefinita: OFF). La catena è validata referenziando i certificati esterni gestiti su questa macchina.

• [Conferma data di scadenza]: Conferma se il certificato è scaduto (impostazione predefinita: OFF). La conferma della data di scadenza è eseguita nell'ordine di servizio OCSP (Online Certificate Status Protocol) e CRL (Certificate Revocation List).

[Impostazione servizio di connessione]

Quando si utilizza il servizio di connessione, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

• [Indirizzo server]: Inserisce l'indirizzo del server che fornisce il servizio di connessione.

• [Numero di porta]: Inserisce il numero della porta utilizzata per il servizio di connessione.

• [Intervallo AYT]: Immette l'intervallo di riconnessione per verificare le operazioni del servizio di connessione in secondi (impostazione predefinita: [60]).

• [ID client]: Immette l'ID client della macchina da utilizzare per il servizio di connessione (impostazione predefinita: [1]).

• [Tasto di autenticazione]: Immette la chiave di autenticazione utilizzata per connettersi al servizio di connessione (impostazione predefinita: [0]).

[Stato di connessione server]

Visualizza lo stato del collegamento con il servizio di connessione.

[Impostazione accesso remoto bizhub]

Quando si consente la connessione da un terminale mobile tramite bizhub Remote Access, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF).

[Metodo di connessione]

Selezionare se dare priorità alla velocità di funzionamento in un terminale mobile o se dare priorità alla qualità dell'immagine dello schermo del terminale mobile (impostazione predefinita: [Standard]).

[Timeout connessione]

Se necessario, modificare il tempo di time-out per limitare la comunicazione con il terminale mobile (impostazione predefinita: [20] min.).

[Visualizza schermata modifica operazione]

Specificare le operazioni da eseguire quando la schermata di questa macchina è utilizzata durante il controllo remoto tramite terminale mobile. Quando si visualizza la schermata di conferma per verificare se continuare il controllo remoto sulla schermata di un terminale mobile, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Visualizza schermata permesso collegamento]

Specificare le operazioni da eseguire quando una richiesta di connessione remota è emessa da un terminale mobile mentre l'utente sta utilizzando la schermata di questa macchina. Quando si visualizza la schermata di conferma per verificare se permettere una connessione a questa macchina, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Collegamento tastiera]

Quando si utilizza la funzione Collegamento tastiera, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

Se la funzione Collegamento tastiera è selezionata, è possibile utilizzare l'applicazione di inserimento testo sul terminale mobile quando si inserisce un testo durante il controllo remoto. È possibile inserire caratteri utilizzando le funzioni tastiera, scrittura manuale o inserimento vocale.

• [Restrizione collegamento]: Per limitare il metodo di connessione a questa macchina tramite collegamento tastiera, seleziona [Consenti solo NFC.], quindi seleziona il metodo di connessione da consentire. Se è consentita la connessione NFC, questa può essere stabilita posizionando il terminale Android sull'Area tattile mobile di questa macchina. Se la connessione Bluetooth LE è consentita, è possibile stabilirla cercando un dispositivo Bluetooth LE tramite bizhub Remote Access e selezionando questa macchina.

[Collegamento indirizzo]

Quando si utilizza la funzione Address Link, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

Se Address Link è selezionato, è possibile selezionare un indirizzo dalla rubrica sul terminale mobile e impostarlo come destinazione di immissione diretta nel modo Fax o Scansione.

• [Restrizione collegamento]: Per limitare il metodo di connessione a questa macchina tramite Address Link, seleziona [Consenti solo NFC.], quindi seleziona il metodo di connessione da consentire. Se è consentita la connessione NFC, questa può essere stabilita posizionando il terminale Android sull'Area tattile mobile di questa macchina. Se la connessione Bluetooth LE è consentita, è possibile stabilirla cercando un dispositivo Bluetooth LE tramite bizhub Remote Access e selezionando questa macchina.

[Scansione link pannello]

Quando si utilizza la funzione Scansione link pannello, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

Utilizzando la funzione Scansione link pannello, è possibile inviare l'immagine scansionata su questa macchina alla memoria del terminale Android o di Google Drive.

Per un terminale iOS, il suo archivio non può essere specificato come destinazione. Specificare Google Drive come destinazione.

[Modalità di avvio prioritario]

Selezionare la modalità di avvio di bizhub Remote Access posizionando il terminale Android sull'Area tattile mobile (impostazione predefinita: [Collegamento pannello]).

[SSID]

Inserire le informazioni SSID per usare la macchina come punto di accesso LAN wireless (utilizzando fino a 32 byte).

[Algoritmo di autenticazione/criptatura]

Selezionare l'algoritmo utilizzato per l'autenticazione o la crittografia (impostazione predefinita: [Nessuna autentic./crittogr.]).

[Chiave WEP]

Impostare la [Chiave WEP] quando [WEP] è selezionato in [Algoritmo di autenticazione/criptatura].

• [Metodo di inserimento chiave]: Seleziona il metodo di immissione della chiave WEP.

• [Chiave WEP]: Inserisce la chiave WEP.

• [Selezione chiave]: Seleziona le chiavi WEP richieste.

[Chiave sicurezza]

Specificare la [Chiave sicurezza] quando in [Algoritmo di autenticazione/criptatura]è selezionato un algoritmo diverso da [WEP] o [Nessuna autentic./crittogr.].

• [Metodo di immissione chiave]: Seleziona il metodo di immissione della chiave di sicurezza quando si seleziona [WPA-PSK(AES)] o [WPA2-PSK(AES)] in [Algoritmo di autenticazione/criptatura].

• [Chiave sicurezza]: Inserisce la chiave di sicurezza (password).

• [Aggiornamento automatico della chiave sicurezza]: Specifica se aggiornare automaticamente la chiave di crittografia della comunicazione.
  [Intervallo di aggiornamento]: Inserisce l'intervallo di aggiornamento della chiave di crittografia della comunicazione.

[Impostazioni canale wireless]

Specificare la banda di frequenza e il canale richiesto per la connessione Wireless LAN.

• [Banda di frequenza disponibile]: Seleziona la banda di frequenza richiesta per la connessione LAN wireless.

• [Canale wireless(2.4GHz)]: Seleziona il canale da utilizzare per la connessione LAN wireless della banda 2,4GHz (impostazione predefinita: [Auto]). Selezionando [Auto] si cerca un canale non utilizzato da altri punti di accesso e lo si assegna automaticamente al punto di accesso.

• [Canale wireless(5GHz)]: Seleziona il canale da utilizzare per la connessione LAN wireless della banda 5GHz (impostazione predefinita: [Auto]). Selezionando [Auto] si cerca un canale non utilizzato da altri punti di accesso e lo si assegna automaticamente al punto di accesso.

[QUALSIASI connessione]

Selezionare se consentire QUALSIASI connessione (impostazione predefinita: [Permetti]).

Se è selezionato [Vieta], l'SSID non può essere rilevato automaticamente come punto di accesso nel lato adattatore LAN wireless.

[Filtraggio indirizzo MAC]

Limita gli adattatori LAN wireless che possono essere connessi al punto di accesso attraverso l'indirizzo Mac.

Inserire gli indirizzi Mac di adattatori LAN wireless che possono essere connessi al punto di accesso. Possono essere registrati indirizzi Mac appartenenti fino a 16 dispositivi.

[Impostazioni server DHCP]

Configurare le impostazioni per utilizzare il server DHCP. Per l'utilizzo generico, sono necessarie le impostazioni server DHCP.

• [Abilita impostazioni]: Seleziona se abilitare la funzione di server DHCP (impostazione predefinita: [Abilita]).

• [Indirizzo di lease IPv4]: Specifica l'intervallo di indirizzi IPv4 da affittare dal server DHCP.

• [Maschera di sottorete]: Specifica la maschera di sottorete dell'indirizzo IPv4 da affittare dal server DHCP.

• [Periodo di leasing]: Specifica il periodo di locazione dell'indirizzo IPv4 da affittare dal server DHCP.

[Numero di dispositivi simultanei permessi]

Immettere il numero di dispositivi che possono essere collegati contemporaneamente al punto di accesso (impostazione predefinita: [16] unità).

[Impostazione intensità segnale]

Selezionare l'intensità del campo radio del punto di accesso tra tre livelli (impostazione predefinita: [Alto]).

[Visualizza dispositivi connessi:]

Visualizza un elenco di nomi e indirizzi Mac di adattatori LAN wireless connessi al punto di accesso.

[SSID]

Inserire le informazioni SSID per usare la macchina come proprietario del gruppo Wi-Fi Direct (utilizzando fino a 32 byte). Tale opzione è disponibile quando un terminale compatibile con Wi-Fi Direct è connesso alla macchina.

Se non è possibile connettersi a questa macchina specificando l'SSID indicato qui, specificare [SSID virtuale] per stabilire una connessione.

[SSID virtuale]

Visualizza l'SSID virtuale generato automaticamente.

Tale opzione è disponibile quando un terminale incompatibile con Wi-Fi Direct è connesso alla macchina. Lo SSID virtuale è visualizzato con "DIRECT-XXXXXX" ("XXXXXX" indica una combinazione di caratteri alfanumerici casuali e il valore specificato di SSID).

[Algoritmo di autenticazione/criptatura]

L'algoritmo per l'autenticazione o la crittografia è fissato a [WPA2-PSK(AES)].

[Chiave sicurezza]

Visualizza la chiave di sicurezza creata automaticamente.

[Impostazioni canale wireless]

Specificare la banda di frequenza e il canale richiesto per la connessione Wireless LAN.

• [Banda di frequenza disponibile]: Seleziona la banda di frequenza richiesta per la connessione LAN wireless.

• [Canale wireless(2.4GHz)]: Seleziona il canale da utilizzare per la connessione LAN wireless della banda 2,4GHz (impostazione predefinita: [Auto]). Selezionando [Auto] si cerca un canale non utilizzato da altri punti di accesso e lo si assegna automaticamente al punto di accesso.

• [Canale wireless(5GHz)]: Seleziona il canale da utilizzare per la connessione LAN wireless della banda 5GHz (impostazione predefinita: [Auto]). Selezionando [Auto] si cerca un canale non utilizzato da altri punti di accesso e lo si assegna automaticamente al punto di accesso.

[Impostazioni server DHCP]

Configurare le impostazioni per utilizzare il server DHCP. Per l'utilizzo generico, sono necessarie le impostazioni server DHCP.

• [Abilita impostazioni]: Seleziona se abilitare la funzione di server DHCP (impostazione predefinita: [Abilita]).

• [Indirizzo di lease IPv4]: Specifica l'intervallo di indirizzi IPv4 da affittare dal server DHCP.

• [Maschera di sottorete]: Specifica la maschera di sottorete dell'indirizzo IPv4 da affittare dal server DHCP.

• [Periodo di leasing]: Specifica il periodo di locazione dell'indirizzo IPv4 da affittare dal server DHCP.

[Numero di dispositivi simultanei permessi]

Immettere il numero di dispositivi che possono essere collegati contemporaneamente al punto di accesso (impostazione predefinita: [16] unità).

[Impostazione intensità segnale]

Selezionare l'intensità del campo radio del punto di accesso tra tre livelli (impostazione predefinita: [Alto]).

[Visualizza dispositivi connessi:]

Visualizza un elenco di nomi e indirizzi Mac di adattatori LAN wireless connessi al punto di accesso.

[Immissione diretta]

Selezionare questa opzione per inserire tutte le voci di impostazione come SSID e lo schema di crittografia necessari per una connessione.

Per informazioni dettagliate sulle impostazioni, consultare le impostazioni di [Immissione diretta] (illustrate di seguito).

[WPS]

Selezionare questa opzione per ottenere automaticamente le informazioni necessarie per una connessione dal punto di accesso. Il punto di accesso deve supportare la funzione WPS.

Quando si utilizza Web Connection specificando l'indirizzo IP della macchina collegata alla rete wireless, Web Connection viene scollegato se viene eseguito il WPS.

Per informazioni dettagliate sulle impostazioni, consultare le impostazioni di [WPS] (illustrate di seguito).

[Stato connessione]

Selezionare questa opzione per controllare il punto di accesso collegato a questa macchina, l'intensità del campo radio del punto di accesso, e la velocità di comunicazione corrente.

[Ricerca AP]

Cerca automaticamente un punto di accesso intorno a questa macchina. Selezionare un punto di accesso da connettere alla macchina nell'elenco visualizzato.

[SSID]

Inserire le informazioni SSID del punto di accesso da connettere alla macchina (utilizzando fino a 32 byte).

[Algoritmo di autenticazione/criptatura]

Selezionare l'algoritmo utilizzato per l'autenticazione o la crittografia (impostazione predefinita: [Nessuna autentic./crittogr.]).

[Chiave WEP]

Impostare la [Chiave WEP] quando [WEP] è selezionato in [Algoritmo di autenticazione/criptatura].

• [Metodo di inserimento chiave]: Seleziona il metodo di immissione della chiave WEP.

• [Chiave WEP]: Inserisce la chiave WEP.

• [Selezione chiave]: Seleziona le chiavi WEP richieste.

[Chiave sicurezza]

Specificare la [Chiave sicurezza] quando in [Algoritmo di autenticazione/criptatura]è selezionato un algoritmo diverso da [WEP] o [Nessuna autentic./crittogr.].

• [Metodo di immissione chiave]: Seleziona il metodo di immissione della chiave di sicurezza quando si seleziona [WPA-PSK(AES)] o [WPA2-PSK(AES)] in [Algoritmo di autenticazione/criptatura].

• [Chiave sicurezza]: Imposta la chiave di sicurezza (password).

[Metodo pulsante]

Tentare di collegarsi al punto di accesso.

Se si preme il pulsante di impostazione WPS al punto di accesso, le impostazioni come SSID e la sicurezza necessarie per una connessione sono configurate automaticamente.

Per alcuni punti di accesso che usano il metodo spingi pulsante WPS, la connessione potrebbe non riuscire. Se si verifica questa ipotesi, attendere per circa 30 secondi dopo aver premuto il pulsante sul punto di accesso prima di connettere la macchina.

[Metodo codice PIN]

È visualizzato il codice PIN.

Se si inserisce il codice PIN visualizzato al punto di accesso, le impostazioni come SSID e la sicurezza necessarie per una connessione sono configurate automaticamente.

[Impostazione di stampa]

Quando si utilizza la funzione di stampa Mopria, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Impostazioni SSL]

Selezionare una combinazione di comunicazione SSL e non SSL (impostazione predefinita: [Solo SSL]).

• [Solo SSL]: È consentita solo la comunicazione SSL.

• [SSL/non-SSL]: Sono consentite sia le comunicazioni SSL che quelle non SSL.

[Nome Bonjour]

Inserire un nome Bonjour da visualizzare come nome della periferica collegata (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

[impostazione di scansione]

Quando si utilizza la funzione Mopria Scan, impostare questa opzione su ON (predefinito: OFF).

[Impostazioni SSL]

Selezionare una combinazione di comunicazione SSL e non SSL (impostazione predefinita: [Solo SSL]).

• [Solo SSL]: È consentita solo la comunicazione SSL.

• [SSL/non-SSL]: Sono consentite sia le comunicazioni SSL che quelle non SSL.

[Impostaz.restriz.operazione invio dominio]

Selezionare se limitare il dominio del destinatario (impostazione predefinita: [Non limitare]).

[Tipo limitazione]

Selezionare un metodo per vietare il dominio del destinatario.

• Per specificare un dominio da consentire, selezionare [Permetti trasmissione].

• Per specificare un dominio da rifiutare, selezionare [Rifiuto invio].

[Elenco TX permesse]

Specificare il dominio da consentire come destinatario quando si seleziona [Permetti trasmissione] in [Tipo limitazione].

Selezionare il tasto del dominio del destinatario, quindi inserire l'Indirizzo IP oppure il nome dominio del dominio (utilizzando fino a 255 byte).

• Simbolo "?" è riconosciuto come qualsiasi altro carattere.

• Il simbolo "*" è riconosciuto come qualsiasi altro carattere 0 o superiore.

[Elenco rifiuti invio]

Specificare il dominio da rifiutare come destinatario quando si seleziona [Rifiuto invio] in [Tipo limitazione].

Selezionare il tasto del dominio del destinatario, quindi inserire l'Indirizzo IP oppure il nome dominio del dominio (utilizzando fino a 255 byte).

• Simbolo "?" è riconosciuto come qualsiasi altro carattere.

• Il simbolo "*" è riconosciuto come qualsiasi altro carattere 0 o superiore.

[Controllo di limitazione dell'indirizzo condiviso]

Controllare se le destinazioni con la trasmissione disattivata sono incluse nelle destinazioni registrate su questa macchina.

[Impostazione SIP]

Quando si utilizza la funzione SIP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[ID utente]

Inserire l'ID utente SIP di questa macchina.

[Nome dominio]

Inserire il nome del dominio SIP a cui si aggiunge questa macchina.

[Modalità di trasporto]

Selezionare il protocollo di trasporto (impostazione predefinita: [UDP]).

[Numero porta]

Se necessario, modificare il numero di porta (impostazione predefinita: [5060]).

[Valore intervallo keepalive]

Inserire l'intervallo di aggiornamento della sessione (impostazione predefinita: [1800]).

[Valore intervallo di ritrasmissione della richiesta]

Inserire l'intervallo di reinvio dei pacchetti (impostazione predefinita: [500]).

[Impostazione proxy priorità]

Configurare l'impostazione per collegarsi al server proxy SIP.

• [Tipo di destinazione]: Inserisce l'indirizzo del server.

• [Numero porta]: Se necessario, modificare il numero di porta (impostazione predefinita: [5060]).

• [Nome utente]: Inserisce il nome utente utilizzato per accedere al server (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

• [Password]: Inserisce la password utilizzata per accedere al server (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo, escluse le virgolette doppie ").

[Impostazione proxy alternativo]

Configurare l'impostazione per collegarsi al server proxy SIP alternativo.

• [Tipo di destinazione]: Inserisce l'indirizzo del server.

• [Numero porta]: Se necessario, modificare il numero di porta (impostazione predefinita: [5060]).

• [Nome utente]: Inserisce il nome utente utilizzato per accedere al server (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

• [Password]: Inserisce la password utilizzata per accedere al server (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo, escluse le virgolette doppie ").

[Impostazione registro]

Configurare l'impostazione per collegarsi al server autorità registrazione SIP.

• [Tipo di destinazione]: Inserisce l'indirizzo del server.

• [Numero porta]: Se necessario, modificare il numero di porta (impostazione predefinita: [5060]).

• [Nome utente]: Inserisce il nome utente utilizzato per accedere al server (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo).

• [Password]: Inserisce la password utilizzata per accedere al server (utilizzando fino a 63 caratteri a byte singolo, escluse le virgolette doppie ").

[Verifica connessione server SIP]

Controllare se la connessione server è possibile con l'Impostazione corrente.

[Acquisizione automatica dell'indirizzo proxy]

Quando si acquisisce automaticamente l'indirizzo del server proxy SIP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Recupero automatico nome dominio]

Quando si acquisisce automaticamente il nome di dominio SIP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Acquisizione automatica dell'indirizzo proxy]

Quando si acquisisce automaticamente l'indirizzo del server proxy SIP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Recupero automatico nome dominio]

Quando si acquisisce automaticamente il nome di dominio SIP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Impostazioni uso server HTTP]

Quando si utilizza la funzione server HTTP di questa macchina, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Impostazioni Web Connection]

Quando si utilizza Web Connection, impostare questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

[Imp. versione HTTP Web Conn.]

Selezionare la versione del protocollo HTTP per Web Connection (impostazione predefinita: [HTTP/1.1]).

• [HTTP/1.1]: Utilizza solo HTTP/1.1.

• [HTTP/2,HTTP/1.1]: Utilizza HTTP/2 quando è collegato a HTTP/2. Negli altri casi, viene utilizzato HTTP/1.1.

[Impostazione IPP]

Quando si abilita IPP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Accetta lavori IPP]

Quando si utilizza la funzione di stampa IPP, impostare questa opzione su ON (predefinito: ON).

[Impostazioni versione HTTP IPP]

Selezionare la versione del protocollo HTTP per la comunicazione IPP (impostazione predefinita: [HTTP/1.1]).

• [HTTP/1.1]: Utilizza solo HTTP/1.1.

• [HTTP/2,HTTP/1.1]: Utilizza HTTP/2 quando è collegato a HTTP/2. Negli altri casi, viene utilizzato HTTP/1.1.

[Supporta operazione]

Selezionare se consentire le seguenti operazioni IPP.

• [Lavoro di stampa]: Consente un lavoro di stampa (impostazione predefinita: ON).

• [Lavoro valido]: Consente di verificare un lavoro valido (impostazione predefinita: ON).

• [Annulla lavoro]: Consente di annullare un lavoro (impostazione predefinita: ON).

• [Apri attributi lavoro]: Consente di ottenere gli attributi del lavoro (impostazione predefinita: ON).

• [Apri lavoro]: Consente di ottenere un elenco di attributi del lavoro (impostazione predefinita: ON).

• [Apri attributi stampante]: Consente di ottenere gli attributi della stampante (impostazione predefinita: ON).

[Informazioni sulla stampante]

Se necessario, inserire le informazioni stampante della macchina.

• [Nome della stampante]: Inserisce il nome della stampante di questa macchina (utilizzando fino a 127 caratteri a byte singolo).

• [Percorso della stampante]: Inserisce la posizione in cui installare la macchina (utilizzando fino a 127 caratteri a byte singolo).

• [Informazioni sulla stampante]: Immette le informazioni sulla stampante di questa macchina (utilizzando fino a 127 caratteri a byte singolo).

• [URI stampante]: Visualizza l'URI delle stampanti che possono stampare i dati utilizzando l'IPP.

[Impostazioni di autenticazione IPP]

Configurare un'impostazione per utilizzare l'impostazione autenticazione IPP.

• [Impostazioni di autenticazione IPP]: Quando si utilizza l'autenticazione IPP, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: ON).

• [Metodo di autenticazione]: Seleziona un metodo di autenticazione IPP (impostazione predefinita: [nome-utente-richiedente]).

• [Sincronizzazione autenticazione utente]: Quando si sincronizza l'autenticazione IPP e l'autenticazione utente, imposta questa opzione su ON (impostazione predefinita: OFF). Questa voce è necessaria quando l'autenticazione è installata nella macchina. Se è selezionato ON, le informazioni di autenticazione dell'utente registrate di questa macchina sono utilizzate come informazioni di autenticazione per l'autenticazione IPP. Quando [nome-utente-richiedente] è selezionato in [Metodo di autenticazione], non è possibile impostare questa opzione su ON.

• [Informazioni autenticazione utente per stampa IPP]: Seleziona quali informazioni di login vengono utilizzate per l'autenticazione dell'utente per gestire i lavori di stampa IPP su questa macchina quando [Sincronizzazione autenticazione utente] è impostato su ON (impostazione predefinita: [Priorità info. aut. IPP]).
  [Priorità info. aut. IPP]: Utilizza il nome utente e la password per l'autenticazione IPP.
  [Definisci priorità infor. PJL]: Dà priorità al nome utente e alla password per PJL e utilizza il nome utente e la password per l'autenticazione IPP solo quando non c'è una descrizione PJL.

• [Nome utente]: Inserisce il nome utente utilizzato per l'autenticazione IPP (utilizzando fino a 20 caratteri a byte singolo, esclusi i due punti ":"). Questa voce è necessaria se si è selezionato [base], [digest-MD5], o [digest-SHA2] per [Metodo di autenticazione].

• [Password]: Inserisce la password per l'autenticazione IPP (utilizzando fino a 20 caratteri a byte singolo). Questa voce è necessaria se si è selezionato [base], [digest-MD5], o [digest-SHA2] per [Metodo di autenticazione].

• [realm]: Se per [Metodo di autenticazione]è stato selezionato [digest-MD5] o [digest-SHA2], inserisce il nome di dominio (realm) (utilizzando fino a 127 caratteri a byte singolo).

[Impostazioni IPP-SSL]

Selezionare se utilizzare o meno la comunicazione SSL (impostazione predefinita: [Solo non SSL]).

• [Solo non SSL]: È consentita solo la comunicazione non-SSL.

• [Solo SSL]: È consentita solo la comunicazione SSL.

• [SSL/non-SSL]: Sono consentite sia le comunicazioni SSL che quelle non SSL.